Bonus bancomat 2020: a chi spetta, come funziona e richiederlo.
Bonus bancomat 2020: cos'è e come richiederlo, cashback di Natale
Bonus Natale 2020: cashback proroga 6 gennaio? Come funziona
Il bonus natalizio previsto per l’anno d’imposta 2024 rappresenta un sostegno economico per i lavoratori dipendenti. La circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024 dell’Agenzia delle Entrate definisce i criteri di erogazione e le modalità per richiedere il contributo, previsto dal decreto-legge Omnibus. Il bonus, di importo fisso pari a 100 euro, è destinato a chi rientra in specifiche fasce di reddito e ha una famiglia a carico, senza influire sulla base imponibile IRPEF. L’importo sarà erogato sulla base dei giorni effettivamente lavorati nel corso dell’anno.
I requisiti per il bonus
Il bonus Natale 2024 Omnibus di 100 euro è riservato ai lavoratori dipendenti che soddisfano determinate condizioni. In primo luogo, il reddito complessivo per l’anno 2024 non deve superare i 28.000 euro. Inoltre, per accedere al beneficio, il lavoratore deve avere almeno un figlio fiscalmente a carico e un coniuge non separato o, in alternativa, un nucleo familiare monogenitoriale. È importante che l’imposta lorda derivante dai redditi da lavoro dipendente superi l’importo delle detrazioni spettanti.
Non sono ammessi al bonus coloro che percepiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, in quanto il beneficio è riservato esclusivamente ai redditi da lavoro dipendente definiti dall’articolo 49 del TUIR.
Come funziona l’erogazione
Il bonus di 100 euro verrà erogato dal datore di lavoro insieme alla tredicesima mensilità, su richiesta del dipendente. Il lavoratore dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso dei requisiti necessari, indicando il codice fiscale del figlio a carico, se presente. Nel caso di più contratti part-time, sarà il lavoratore stesso a indicare quale datore di lavoro dovrà erogare il bonus.
Il contributo non concorre alla formazione del reddito complessivo e viene proporzionato in base ai giorni lavorativi effettivamente prestati nel 2024. Non sono previsti tagli in caso di part-time orizzontale o verticale.
Recupero e dichiarazione dei redditi
I datori di lavoro che erogano il bonus recuperano l’importo sotto forma di credito d’imposta. Tuttavia, al momento del conguaglio fiscale, qualora risulti che il bonus non fosse dovuto, il datore di lavoro procederà al recupero delle somme versate. Se invece il lavoratore non ha ricevuto il bonus, ma ne aveva diritto, potrà richiederlo direttamente nella dichiarazione dei redditi per l’anno 2024.
In caso di percezione indebita del bonus, sarà il lavoratore a restituire l’importo in fase di dichiarazione dei redditi.
Per i nuclei monogenitoriali
La circolare precisa che il bonus spetta anche ai nuclei familiari monogenitoriali, qualora l’altro genitore non abbia riconosciuto il figlio, sia deceduto o il figlio sia stato affidato o adottato da un solo genitore. In tali casi, anche se convivente more uxorio, il genitore non perderà il diritto al bonus. Al contrario, il bonus non spetterà se entrambi i genitori hanno riconosciuto il figlio.
Il bonus natalizio 2024 rappresenta un importante contributo per i lavoratori dipendenti con reddito medio-basso e carichi familiari. La circolare dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito tutti i dettagli per l’accesso e l’erogazione del beneficio, garantendo trasparenza e semplicità nelle procedure di richiesta e calcolo.