la presidente in missione

Meloni a New York: dialogo con Big Tech, interventi all’ONU e premi

Giorgia Meloni avvia la sua missione con incontri con i CEO di Google, Motorola e OpenAI su IA e investimenti in Italia. Interventi all’Assemblea ONU

Meloni a New York: dialogo con Big Tech, interventi all’ONU e premi

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dato il via a una fitta agenda di incontri a New York, dove partecipa alla 79ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La missione, iniziata domenica 22 settembre, la vede impegnata non solo sul fronte diplomatico, ma anche su quello economico e tecnologico, con una serie di incontri chiave con i leader della Big Tech per discutere il futuro dell'intelligenza artificiale e gli investimenti in Italia. Tra gli appuntamenti previsti, anche la ricezione del prestigioso Global Citizen Award e gli interventi sui temi più urgenti della sicurezza internazionale.

 

Incontri con Big Tech: il futuro dell'IA in Italia

La missione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a New York è iniziata con un focus particolare sul mondo della tecnologia. Domenica 22 settembre, Meloni ha incontrato i CEO di tre giganti del settore: Sundar Pichai di Google-Alphabet, Greg Brown di Motorola e Sam Altman di OpenAI. Le discussioni si sono concentrate sull’intelligenza artificiale, con particolare attenzione ai rischi e alle opportunità legate a questa tecnologia, oltre ai potenziali investimenti che queste aziende potrebbero portare in Italia.

Tra i temi trattati, l’interesse delle grandi aziende tecnologiche per lo sviluppo di data center nel nostro Paese, il sostegno alle startup innovative e le collaborazioni con le eccellenze universitarie italiane. Sebbene non siano stati annunciati accordi definitivi, vi è un chiaro impegno da parte di Google, Motorola e OpenAI nel considerare l’Italia come un partner strategico per i loro piani di espansione tecnologica. Anche Elon Musk ha mostrato interesse per eventuali investimenti, soprattutto nel campo delle comunicazioni satellitari con il sistema Starlink.

 

Il premio Global Citizen Award

Uno dei momenti più attesi della visita di Meloni a New York sarà la consegna del prestigioso Global Citizen Award, un riconoscimento conferito dall’Atlantic Council, che la premier riceverà direttamente dalle mani di Elon Musk. Tuttavia, la scelta di Musk come assegnatore del premio ha suscitato qualche malumore, dato il suo profilo controverso.  

Meloni riceverà il riconoscimento come figura di spicco nel panorama internazionale, un segnale della crescente rilevanza dell’Italia nel contesto globale. L’evento rappresenta un importante momento di visibilità per la premier, che sfrutterà l’occasione per rafforzare la sua immagine di leader impegnata a favore del multilateralismo e dell’innovazione.

 

Impegni all'ONU: sicurezza e multilateralismo

La partecipazione di Meloni all'Assemblea Generale dell'ONU prevede invece numerosi interventi su temi di interesse internazionale. Lunedì, la premier prenderà parte al Vertice del Futuro, dove ribadirà l’importanza di una riforma inclusiva e trasparente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, posizionandosi a favore di un processo decisionale più rappresentativo delle nuove dinamiche globali.

Martedì, su invito del presidente americano Joe Biden, Meloni interverrà al summit della coalizione globale contro la minaccia delle droghe sintetiche, un problema che sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti a livello internazionale. In serata, il suo discorso all’Assemblea Generale si concentrerà su multilateralismo, crisi internazionali, e la presidenza italiana del G7, oltre a toccare questioni cruciali come la sicurezza alimentare e il ruolo dell'Africa nelle sfide globali.

 

La guerra in Ucraina e il sostegno a Kiev

Un altro tema centrale della visita di Meloni a New York è il conflitto in Ucraina. Sebbene non siano attese nuove dichiarazioni significative, il governo italiano conferma il suo sostegno a Kiev contro l'invasione russa, in linea con la posizione della comunità internazionale. La premier parteciperà, probabilmente in videocollegamento da Roma, a un evento dedicato all'Ucraina mercoledì 25 settembre, che avrà lo scopo di riaffermare la solidarietà dell’Occidente verso il popolo ucraino. Fonti vicine alla delegazione italiana confermano che non ci sono state obiezioni da parte degli alleati sull’uso delle armi italiane esclusivamente fuori dai confini russi, un punto di equilibrio che il governo intende mantenere fermo.

 

La tre giorni di Giorgia Meloni a New York si prospetta densa di impegni e incontri di rilievo, segnando una tappa importante per il posizionamento internazionale dell’Italia. I colloqui con i vertici della tecnologia globale e i riconoscimenti ricevuti sono indicativi del crescente ruolo del Paese nei settori strategici del futuro, dall’intelligenza artificiale alle nuove frontiere spaziali. Al contempo, la partecipazione attiva ai lavori delle Nazioni Unite e i numerosi bilaterali in agenda sottolineano la volontà del governo di rafforzare la propria influenza diplomatica e contribuire in maniera costruttiva alle principali sfide globali.

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