la nuova squadra

Nuova Commissione UE: Fitto vicepresidente Riforme e Coesione

La presidente von der Leyen decide di puntare su competitività, decarbonizzazione e digitalizzazione. Raffaele Fitto ricoprirà un ruolo di primo piano

Nuova Commissione UE: Fitto vicepresidente Riforme e Coesione

La nuova Commissione europea, presentata da Ursula von der Leyen, segna una svolta significativa nella politica comunitaria, con un forte accento su competitività, decarbonizzazione e digitalizzazione. Tra i principali protagonisti, l'italiano Raffaele Fitto, che ricoprirà un ruolo di primo piano come vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme. La composizione della Commissione riflette il delicato equilibrio politico raggiunto dopo settimane di negoziati con gli Stati membri, ponendo le basi per affrontare le principali sfide del prossimo decennio. Von der Leyen ha sottolineato l'importanza di seguire le linee guida proposte dal rapporto Draghi, mirate a rendere l'Europa più coordinata, interconnessa e fluida nelle sue politiche.

 

Sei vicepresidenze esecutive per una nuova fase

La Commissione europea si rinnova con la proposta di sei vicepresidenze esecutive, affidate a figure politiche di spicco provenienti da diversi Paesi membri dell'Unione. Tra queste, spiccano nomi di grande rilevanza come Teresa Ribera, Henna Virkkunen, Stéphane Séjourné, Kaja Kallas, Roxana Minzatu e, appunto, Raffaele Fitto. L'incarico conferito a Fitto rappresenta un passo importante per l'Italia e per il Mezzogiorno, poiché il politico italiano avrà la responsabilità di gestire il portafoglio delle politiche di coesione, cruciali per lo sviluppo economico delle regioni più svantaggiate dell'Unione.

Nel presentare la nuova squadra, Ursula von der Leyen ha espresso la sua soddisfazione per il livello di competenza e la varietà di esperienze dei nuovi commissari, sottolineando che l'intera squadra lavorerà in sinergia per rispondere alle principali sfide globali. "L'intero collegio è impegnato sulla competitività, la decarbonizzazione e la digitalizzazione", ha dichiarato la presidente della Commissione Ue, evidenziando la necessità di un'Europa più forte e coesa, capace di guidare le transizioni verde e digitale con decisione.

 

Le priorità: competitività, transizione verde e digitale

Il nuovo mandato della Commissione europea si articolerà attorno a tre pilastri principali: prosperità, sicurezza e democrazia. Tuttavia, sullo sfondo di questi grandi obiettivi, spiccano la competitività e le transizioni verde e digitale, considerati elementi fondamentali per il futuro dell'Unione. Ursula von der Leyen ha fatto esplicito riferimento alle raccomandazioni contenute nel rapporto Draghi, che sottolinea la necessità di una maggiore coordinazione tra le politiche comunitarie per affrontare efficacemente le sfide poste dalla globalizzazione e dal cambiamento climatico.

"La nostra missione è rendere l'Europa più fluida, più interconnessa e più coordinata nelle sue diverse politiche", ha dichiarato von der Leyen durante la conferenza stampa di presentazione a Strasburgo. Questo approccio rispecchia la volontà di rendere l'Europa un leader globale non solo dal punto di vista economico, ma anche sul piano ambientale e tecnologico. Il richiamo alla competitività, alla decarbonizzazione e alla digitalizzazione non è casuale, ma risponde a una visione strategica che mira a rendere l'Unione Europea un attore centrale nello scenario internazionale.

 

Fitto e il suo ruolo chiave

Raffaele Fitto, politico italiano di lunga esperienza, è stato scelto per ricoprire un ruolo cruciale nella nuova Commissione. La sua delega alla Coesione e alle Riforme lo pone al centro delle politiche volte a ridurre le disuguaglianze tra le diverse regioni dell'Unione Europea e a promuovere riforme strutturali fondamentali per garantire la crescita e la stabilità economica. "Il mio obiettivo sarà quello di favorire un'Europa più equa e solidale, in cui tutte le regioni possano beneficiare delle opportunità offerte dalla transizione verde e digitale", ha dichiarato Fitto in una nota.

Il suo compito sarà particolarmente complesso, considerando le profonde disparità esistenti tra le regioni più ricche e quelle meno sviluppate. La politica di coesione, infatti, è uno dei principali strumenti dell'Unione per promuovere uno sviluppo equilibrato e inclusivo, e la guida di Fitto in questo settore sarà determinante per il successo dell'intero progetto europeo.

 

Sfide e prospettive per il futuro dell'Unione

La nuova Commissione europea si trova di fronte a sfide senza precedenti, tra cui la necessità di accelerare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, il rafforzamento della competitività europea sullo scenario globale e la digitalizzazione dei processi produttivi e sociali. La presenza di sei vicepresidenze esecutive con deleghe specifiche riflette la volontà di Ursula von der Leyen di adottare un approccio multidisciplinare e coordinato per affrontare queste sfide.

La Commissione, con il sostegno degli Stati membri, dovrà inoltre lavorare per rafforzare la sicurezza interna ed esterna dell'Unione, promuovendo al contempo i valori democratici che costituiscono il fondamento dell'integrazione europea. In questo contesto, il ruolo di Fitto e degli altri vicepresidenti esecutivi sarà essenziale per garantire che l'Europa possa continuare a essere un faro di stabilità e innovazione in un mondo sempre più incerto e in rapida evoluzione.

 

In conclusione, la nuova Commissione europea rappresenta un'importante occasione di rilancio per l'Unione. Con l'obiettivo di costruire un'Europa più equa, competitiva e sostenibile, Ursula von der Leyen e la sua squadra si preparano ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo, guidati dalla convinzione che solo attraverso un maggiore coordinamento e una visione condivisa si potrà costruire un futuro prospero e sicuro per tutti i cittadini europei.

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