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Intesa Sanpaolo, l’export agroalimentare italiano a +6,6% nel 2024

I dati del Monitor dei Distretti Agroalimentari Italiani relativi al primo trimestre, segnalano una forte crescita delle esportazioni di oltre 7mld di euro

Intesa Sanpaolo, l’export agroalimentare italiano a +6,6% nel 2024

Intesa Sanpaolo ha pubblicato i dati del Monitor dei Distretti Agroalimentari Italiani relativi al primo trimestre del 2024, segnalando un’importante crescita delle esportazioni, che hanno superato i 7 miliardi di euro, con un incremento del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante il contesto internazionale complesso e le difficoltà climatiche che hanno colpito diverse produzioni, il settore agroalimentare italiano si conferma tra i più dinamici del Made in Italy, trainato da eccellenze come vino, conserve, olio e dolci. A guidare questa crescita, le esportazioni verso Germania, Stati Uniti e Francia, con risultati incoraggianti anche nei mercati emergenti.

 

La ripresa dell’export: vino e conserve in prima linea

Secondo il report di Intesa Sanpaolo, il comparto dei vini ha registrato una crescita del 2,4% nel primo trimestre del 2024, con un totale di oltre 1,5 miliardi di euro in esportazioni. Tra i distretti vitivinicoli, si distinguono i Vini del Veronese, con un aumento dell’11,6%, e i Vini dei Colli Fiorentini e Senesi, che hanno segnato un +7,4%. Invece, il distretto dei Vini di Langhe, Roero e Monferrato, il più rilevante in termini di valore, ha subito una lieve contrazione del 2%.

Anche la filiera delle conserve ha mostrato un andamento positivo, con un incremento dell’8,4%, grazie soprattutto al contributo delle Conserve di Nocera, che hanno registrato una crescita del 10,5%.

Nel settore delle carni, i dati evidenziano un progresso complessivo del 6,1%, con i Salumi di Parma in testa (+17,6%), seguiti dai Salumi del modenese (+8,8%). Luci e ombre invece per il settore lattiero-caseario: mentre il Lattiero-caseario parmense ha registrato un boom del 36%, il distretto della Lombardia sud-orientale ha subito un calo del 3,7%, accompagnato dalla riduzione delle esportazioni di Mozzarella di bufala campana (-10,3%).

 

Pasta, dolci e olio: settori in forte espansione

Il settore della pasta e dei dolci ha continuato il suo percorso di crescita, con un aumento del 4,4% nel primo trimestre del 2024, in linea con i risultati dell'anno precedente. In particolare, il distretto dei Dolci di Alba e Cuneo ha visto un incremento del 18,9%, mentre i Dolci e pasta veronesi hanno registrato un +16,4%. Al contrario, i comparti pasta e dolci dei distretti campani hanno subito un brusco calo, con l'Alimentare napoletano e l'Alimentare di Avellino che hanno registrato diminuzioni rispettivamente del 33,2% e del 22,6%.

Tra i settori che hanno brillato maggiormente, spicca quello dell'olio, che ha segnato una crescita straordinaria del 65%. I distretti dell'Olio toscano (+71,7%), dell'Olio umbro (+44,2%) e del distretto dell'Olio e pasta del barese (+55,4%) hanno tutti contribuito a questi risultati eccellenti, trainati da una ripresa della produzione stimata attorno al 20% rispetto al crollo dell’annata precedente. Il boom delle esportazioni è stato accompagnato da una spinta sui prezzi, che ha continuato a risentire della scarsità globale di prodotto.

 

I mercati internazionali e il supporto di Intesa Sanpaolo

Sul fronte dei mercati internazionali, la Germania si conferma il principale partner commerciale dei distretti agroalimentari italiani, con un incremento del 4,2%. Gli Stati Uniti, dopo il lieve rallentamento del 2023, hanno visto una ripresa significativa con un +17,2%, mentre la Francia ha registrato una crescita dell’1,9% e il Regno Unito dello 0,8%. Buone notizie anche dai mercati emergenti, che rappresentano il 20% del totale delle esportazioni distrettuali, con un aumento del 10,1%, trainato da Polonia (+10,3%), Romania (+17,5%) e Russia (+44,7%).

 

Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza del sostegno della banca alle piccole e medie imprese del settore agroalimentare: “Il comparto agroalimentare italiano continua a crescere anche negli ultimi mesi: si conferma così uno dei settori più brillanti per l’export, nonostante scenari complessi dal punto di vista geopolitico e climatico. Per incrementare la competitività e la crescita sui mercati esteri, Intesa Sanpaolo continua a operare fornendo supporto agli investimenti grazie agli oltre 6 miliardi di euro erogati dal 2021 a oggi, destinati principalmente a sostenibilità, innovazione e digitalizzazione”.

 

Intesa Sanpaolo, con il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, continua a sostenere la crescita e la transizione sostenibile delle imprese agroalimentari italiane, valorizzando sempre di più il Made in Italy sui mercati esteri.

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