Mostra del Cinema: tutti i premi

Venezia 81: trionfo per Almodóvar, Leone d’argento per “Vermiglio”.

Pedro Almodóvar vince il Leone d’oro con il suo primo film in inglese. Premi anche a Lindon e Kidman. Il cinema italiano torna a brillare con Maura Delpero

Venezia 81: trionfo per Almodóvar, Leone d’argento per “Vermiglio”.

La Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla sua 81esima edizione, si è conclusa con l'assegnazione del Leone d'oro a Pedro Almodóvar per "La stanza accanto", un film intenso e toccante sul diritto all'eutanasia. Almodóvar, celebre per la sua audace cinematografia che esplora i confini dell'umano e del politico, ha realizzato un'opera che affronta temi delicati con sensibilità e profondità. Il film, tratto dal romanzo "What Are You Going Through" di Sigrid Nunez, racconta la storia di due amiche, interpretate magistralmente da Tilda Swinton e Julianne Moore, che si ritrovano dopo molti anni e si confrontano con la malattia terminale di una delle due. Swinton, nei panni di una giornalista in pensione, chiede all'amica, una scrittrice di successo, di aiutarla a morire dignitosamente.

 

Venezia 81: trionfo per Almodóvar

Nel ricevere il Leone d'oro, Almodóvar ha voluto dedicare il premio alla sua famiglia e al fratello Agustín, esprimendo gratitudine alle attrici protagoniste. "Questo film appartiene a Tilda e Julianne, sono state loro a compiere il miracolo sullo schermo", ha dichiarato il regista. Ha poi sottolineato come il film affronti un tema universale, la libertà di decidere il proprio destino. "L’essere umano deve essere libero di vivere e morire", ha detto Almodóvar, augurandosi che i governi legiferino in modo adeguato su questioni così delicate, rispettando sempre le scelte individuali.

 

Leone d'argento per "Vermiglio" di Maura Delpero

Oltre alla consacrazione di Almodóvar, la serata ha visto l'affermazione del cinema italiano grazie al Leone d'argento, Gran Premio della Giuria, assegnato a "Vermiglio", diretto da Maura Delpero. La regista, al suo secondo lungometraggio dopo il pluripremiato "Maternal", ha portato sullo schermo una storia ambientata durante l'ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale, nelle montagne del Trentino. Il film segue la vita di una famiglia contadina, la cui routine viene sconvolta dall'arrivo di un soldato rifugiato. Delpero ha tratto ispirazione dalla storia della sua famiglia e ha voluto raccontare un microcosmo rurale in cui la pace familiare si confronta con i drammi della Storia.

Sul palco, la regista ha ringraziato la giuria e il cast, sottolineando quanto sia stato importante il supporto pubblico per la realizzazione del film. "Senza questi sostegni, il film avrebbe tradito se stesso, non avremmo potuto dare voce alla musica, al dialetto, ai volti scelti uno per uno", ha dichiarato Delpero, dedicando infine il premio alla sua famiglia, in particolare alla figlia Caterina. Ha poi lanciato un appello affinché le istituzioni continuino a supportare il cinema indipendente, contribuendo al dialogo tra arte e società.

 

Premi attoriali e Coppa Volpi: Kidman e Lindon

Tra i momenti più emozionanti della serata, spicca la Coppa Volpi per la miglior attrice assegnata a Nicole Kidman per la sua interpretazione in "Babygirl" di Halina Reijn. Tuttavia, l'attrice non era presente per ricevere il premio, avendo lasciato la Mostra improvvisamente a causa della morte della madre. In un toccante messaggio, Kidman ha ringraziato la giuria e il pubblico, dichiarando di essere profondamente scossa dalla perdita e di dover tornare in Australia per stare con la sua famiglia.

La Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile è stata invece assegnata all'attore francese Vincent Lindon, per il ruolo di un padre che scopre il coinvolgimento del figlio in gruppi neonazisti, nel film "Jouer avec le feux" delle registe Delphine e Muriel Coulin. Lindon, già icona del cinema francese d’impegno sociale, ha ringraziato la giuria con parole cariche di emozione, ricordando come questo ruolo lo abbia profondamente toccato. "Non ci sono parole sufficienti per esprimere ciò che provo. Questo premio mi cambia la vita", ha dichiarato l'attore.

 

Altri riconoscimenti: il successo di "The Brutalist" e i talenti emergenti

La 81esima edizione di Venezia ha premiato anche altre opere di grande valore. Il Leone d'argento per la miglior regia è andato a Brady Corbet per "The Brutalist", un’opera epica di oltre tre ore che racconta la vita di un architetto ungherese sopravvissuto ai campi di concentramento. Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato ad "April" della regista georgiana Dea K’ulumbegashvili, una potente riflessione sull’etica e la professionalità nel contesto medico della Georgia rurale.

Tra i premi dedicati ai giovani talenti, spicca il Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente, assegnato a Paul Kircher per la sua interpretazione in "Leurs enfants après eux". Il ventiduenne attore francese ha conquistato il pubblico con la sua performance in una storia di formazione ambientata nella Francia degli anni Novanta. 

Infine, Francesco Gheghi, ventunenne attore italiano, ha vinto il premio Orizzonti per il migliore attore, grazie alla sua interpretazione in "Familia", una toccante storia di violenza domestica. Gheghi, visibilmente emozionato, ha dedicato il premio ai suoi genitori, ringraziando il regista Francesco Costabile per aver creduto in lui.

 

Tutti i premi di Venezia 81

La Mostra di Venezia, anche quest'anno, ha dimostrato di essere un palcoscenico privilegiato per l’arte cinematografica mondiale, capace di celebrare i grandi maestri e di dare spazio ai nuovi talenti del cinema indipendente.

La Giuria di VENEZIA 81, presieduta da Isabelle Huppert e composta da James GrayAndrew HaighAgnieszka HollandKleber Mendonça FilhoAbderrahmane SissakoGiuseppe TornatoreJulia von Heinz e Zhang Ziyi dopo aver visionato i 21 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:

 

LEONE D’ORO per il miglior film a:

THE ROOM NEXT DOOR di Pedro Almodóvar (Spagna)

 

LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:

VERMIGLIO  di Maura Delpero (Italia, Francia, Belgio)

 

LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:

Brady Corbet per il film THE BRUTALIST (Regno Unito)

 

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a:

Nicole Kidman nel film BABYGIRL di Halina Reijn (Stati Uniti)

 

COPPA VOLPI  per la migliore interpretazione maschile a:

Vincent Lindon nel film JOUER AVEC LE FEU  di Delphine Coulin e Muriel Coulin (Francia)

 

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:

Murilo Hauser e Heitor Lorega  per il film AINDA ESTOU AQUI di Walter Salles (Brasile, Francia)

 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:

APRIL di Dea Kulumbegashvili (Francia, Italia, Georgia)

 

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a:

Paul Kircher nel film LEURS ENFANTS APRÈS EUX di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma (Francia)

 

ORIZZONTI

La Giuria ORIZZONTI della 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Debra Granik e composta da Ali Asgari, Soudade Kaadan, Christos Nikou, Tuva Novotny, Gábor Reisz e Valia Santella, e dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso, assegna:

 

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:

ANUL NOU CARE N-A FOST (L’anno nuovo che non venne mai) di Bogdan Mure?anu (Romania, Serbia)

 

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:

Sarah Friedland per il film FAMILIAR TOUCH (Stati Uniti)

 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:

HEMME’NIN ÖLDÜ?Ü GÜNLERDEN BIRI (Uno di quei giorni quando Hemme muore) di Murat F?rato?lu (Turchia)

 

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a:

Kathleen Chalfant nel film FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland (Stati Uniti)

 

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a:

Francesco Gheghi nel film FAMILIA di Francesco Costabile (Italia) 

 

PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:

Scandar Copti per il film HAPPY HOLIDAYS (Palestina, Germania, Francia, Italia, Qatar)

 

PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:

WHO LOVES THE SUN  di Arshia Shakiba (Canada)

 

VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2024 a:

RENÉ VA ALLA GUERRA di Luca Ferri, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa (Italia)

 

ORIZZONTI EXTRA

PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:

SHAHED (La testimone) di Nader Saeivar (Germania, Austria)

 

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA

La Giuria LEONE DEL FUTURO - PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” della 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Gianni Canova e composta da Ricky D’Ambrose, Bárbara Paz, Taylor Russell, Jacob Wong 


LEONE DEL FUTURO - PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:

FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland (Stati Uniti)

 

Orizzonti

VENEZIA CLASSICI

La Giuria di VENEZIA CLASSICI presieduta da Renato De Maria e composta da 24 studenti – indicati dai docenti - dei corsi di cinema delle università italiane, assegna:

 

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:

CHAIN REACTIONS di Alexandre O. Philippe (Stati Uniti)

 

il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:

ECCE BOMBO di Nanni Moretti (Italia, 1978)

VENICE IMMERSIVE

La Giuria VENICE IMMERSIVE presieduta da Celine Daemen e composta da Marion Burger e Adriaan Lokman dopo aver visionato i 26 progetti in concorso, assegna:

 

il GRAN PREMIO VENICE IMMERSIVE a:

ITO MEIKY? di Boris Labbé (Francia, Lussemburgo)

 

il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA VENICE IMMERSIVE a:

OTO’S PLANET  di Gwenael François (Lussemburgo, Canada, Francia)

 

il PREMIO PER LA REALIZZAZIONE VENICE IMMERSIVE a:

IMPULSE: PLAYING WITH REALITY di Barry Gene Murphy, May Abdalla (Regno Unito, Francia).

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