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Paralimpiadi 2024: le sfide azzurre del 3 settembre. Il medagliere

Ecco le competizioni del sesto giorno a Parigi e gli atleti italiani in gara, tra debutti e sfide decisive. Focus sulle medaglie d’oro e le storie di ieri.

Paralimpiadi 2024: le sfide azzurre del 3 settembre. Il medagliere

Nella sesta giornata delle Paralimpiadi di Parigi 2024, gli atleti italiani sono pronti a scendere nuovamente in campo, determinati a incrementare il già ricco bottino di medaglie. Oggi, martedì 3 settembre sarà una giornata cruciale, con numerosi azzurri impegnati in diverse discipline, dalla scherma al nuoto, fino all'atletica. Ogni competizione rappresenta una tappa importante nella loro carriera e un'opportunità per rendere orgoglioso il Paese.

E mentre ci prepariamo a seguire queste nuove sfide, è impossibile non ricordare i momenti memorabili vissuti nella giornata di ieri, con medaglie che hanno segnato profondamente la storia dello sport paralimpico italiano.

 

Le gare di oggi: tra debutti e conferme

Il programma di oggi vede gli atleti italiani protagonisti in diverse discipline. Tra le gare più attese, spicca il nuoto con Carlotta Gilli e Simone Barlaam, entrambi Campioni del mondo e primatisti nelle loro specialità. Gilli sarà impegnata nei 200 metri misti SM13, mentre Barlaam tenterà di conquistare il podio nei 100 metri dorso S9, dopo il mancato appuntamento con la medaglia a Tokyo 2020. A questi si aggiunge il debutto di Assunta Legnante nel lancio del disco F11, già argento a Tokyo, che cercherà di confermarsi tra le migliori.

Ma la giornata azzurra non si ferma qui. Allo Stade de France prenderanno il via anche le competizioni di scherma paralimpica, con la sciabola maschile e femminile nelle categorie A e B. L’Italia è tradizionalmente forte in questa disciplina e le aspettative sono alte. Sempre oggi, sarà la volta delle atlete italiane nel sitting volley, impegnate nell’ultimo match dei gironi contro gli Stati Uniti, un incontro decisivo per l’accesso alla fase successiva. Infine, attenzione anche all’equitazione e al tiro con l’arco, dove gli azzurri cercheranno di lasciare il segno.

 

Le emozioni di ieri: un trionfo di medaglie

La giornata di ieri ha visto l'Italia protagonista con un ricco medagliere. Simone Barlaam ha regalato una delle emozioni più intense, vincendo l'oro nei 50 stile libero S9 e stabilendo un nuovo record del mondo con un tempo di 23"90. "Era questo il modo giusto di fare questo record, qui, davanti alla mia famiglia e a tutte le persone che sono venute a vedermi", ha dichiarato emozionato l'atleta milanese, aggiungendo che l'atmosfera è stata incredibile e diversa rispetto a Tokyo. Barlaam ha dedicato la medaglia alla sua famiglia e a tutti i presenti, promettendo di continuare a dare il massimo nelle gare successive.

Oltre a Barlaam, Federico Bicelli ha conquistato l’oro nei 400 metri stile libero S7, con una gara impeccabile. Giulia Terzi, appena sei mesi dopo essere diventata mamma, ha ottenuto il bronzo nei 400 metri stile libero S7, dimostrando una determinazione straordinaria. "Ero venuta qui proprio per questo, per dimostrare di potercela fare dopo essere diventata mamma", ha raccontato Terzi, visibilmente emozionata.

Non da meno sono stati gli altri azzurri: Carlotta Gilli ha aggiunto un altro bronzo al suo medagliere personale nei 50 stile libero S13, confermando il podio ottenuto a Tokyo. Manuel Bortuzzo, con il suo bronzo nei 100 rana SB4, ha vissuto una delle emozioni più intense della sua carriera, definendo la sua medaglia "come un oro". Giulia Ghiretti, invece, ha vinto l'oro nei 100 rana SB4, dopo aver sfiorato il podio più alto nelle precedenti edizioni paralimpiche. "Sapevo che l'oro era a portata di mano e sono riuscita a cogliere l'occasione", ha dichiarato con soddisfazione.

 

Le sorprese nel triathlon e nel tiro con l'arco

Il triathlon ha riservato altre soddisfazioni, con Veronica Yoko Plebani che ha conquistato l'argento nel PTS2 femminile, nonostante le difficoltà degli ultimi tre anni. La stessa Plebani ha espresso la sua incredulità per il risultato raggiunto, sottolineando quanto sia stata dura la strada verso questa medaglia. Anche Francesca Tarantello e Silvia Visaggi hanno brillato nel triathlon, vincendo l’argento nella categoria PTVI femminile, al loro debutto alle Paralimpiadi.

Infine, il tiro con l'arco ha regalato un’altra medaglia con Daila Dameno e Paolo Tonon, che hanno conquistato il bronzo nel mixed team W1, protagonisti di una rimonta epica nella finale per il terzo posto. Questo successo non solo aggiunge un'altra medaglia al palmarès azzurro, ma rimarrà nella storia del tiro con l’arco italiano, confermando la continuità di risultati eccellenti per la Nazionale dal 1984.

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