in Germania

Terrore al Festival della Diversità: 3 morti in un attacco a Solingen

L’accoltellatore è riuscito a darsi alla fuga, dando il via a una vasta operazione di ricerca. Le autorità non escludono una matrice terroristica.

Terrore al Festival della Diversità: 3 morti in un attacco a Solingen

Ieri sera a Solingen, una cittadina della Renania Settentrionale-Vestfalia, un uomo armato di coltello ha seminato il terrore tra la folla durante il "Festival della Diversità". L'attacco, avvenuto intorno alle 21:45 nel cuore del centro cittadino, ha causato la morte di tre persone e il ferimento di almeno otto altre, cinque delle quali in modo grave. Nonostante le immediate reazioni delle forze dell'ordine, l'attentatore è riuscito a darsi alla fuga, dando il via a una vasta operazione di ricerca. La polizia, che non esclude un movente terroristico, ha chiesto alla popolazione di fornire qualsiasi informazione utile per l'identificazione del colpevole.

 

Un attacco in piena festa

L'attacco è avvenuto mentre la cittadina di Solingen celebrava i 650 anni dalla sua fondazione con un festival dedicato alla diversità culturale. Migliaia di persone si erano radunate in piazza per assistere a concerti e spettacoli di luci, quando l'uomo, armato di coltello, ha iniziato a colpire indiscriminatamente i presenti. Le vittime, due uomini e una donna, erano originarie di Solingen e Düsseldorf. Secondo le prime ricostruzioni, l'attentatore avrebbe mirato deliberatamente al collo delle sue vittime, un dettaglio che ha indotto la polizia a considerare la possibilità di un atto terroristico.

"L'aggressore ha pugnalato persone a caso con un coltello", ha dichiarato Sascha Kresta, ispettore capo della polizia di Wuppertal, al quotidiano Bild. "Ecco perché attualmente presupponiamo un attacco terroristico". L'atmosfera, da festosa, è diventata subito cupa e spettrale, con il pubblico che ha abbandonato la piazza in silenzio e sotto shock, mentre gli organizzatori cercavano di gestire la situazione nel modo più ordinato possibile. Un testimone ha raccontato al giornale locale Solinger Tageblatt di trovarsi a pochi metri dal luogo dell'attacco, e di aver capito che qualcosa non andava dal volto del cantante sul palco.

 

Una città in preghiera

La cittadina di Solingen, che conta oltre 150.000 abitanti, è stata scossa profondamente dall'attacco. Il sindaco, Tim-Oliver Kurzbach, ha espresso il suo dolore e la sua rabbia in un messaggio pubblicato sul sito del comune: "Stasera siamo tutti in uno stato di shock, orrore e grande tristezza. Volevamo celebrare insieme l'anniversario della nostra città e ora ci ritroviamo a piangere i morti e i feriti. Mi piange il cuore che un attacco simile sia avvenuto nella nostra città. Ho le lacrime agli occhi pensando a coloro che abbiamo perso e prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la propria vita".

La polizia ha chiuso gran parte della zona interessata dall'attacco e ha interrotto il festival, che avrebbe dovuto durare fino a domenica e richiamare circa 75.000 persone. L'operazione di ricerca del colpevole, descritto come un uomo probabilmente arabo, è in corso. Le autorità hanno invitato i cittadini a fornire qualsiasi informazione utile, comprese foto e video, per accelerare le ricerche.

 

Il rischio di una minaccia più ampia

L'attentato di Solingen riporta alla mente una serie di attacchi che negli ultimi anni hanno scosso la Germania, un paese che continua a confrontarsi con la duplice minaccia del terrorismo jihadista e dell'estremismo di destra. L'episodio più tragico resta quello del dicembre 2016, quando un camion guidato da un estremista affiliato allo Stato Islamico si schiantò contro un mercatino di Natale a Berlino, causando 12 morti.

Più recentemente, a maggio, un afghano di 25 anni ha attaccato con un coltello i partecipanti a una manifestazione anti-islamica a Mannheim, uccidendo un agente di polizia e ferendone altri cinque. Episodi come questi hanno mantenuto alta l'attenzione delle autorità tedesche, che non escludono la possibilità che l'attacco di Solingen possa essere collegato a una più ampia rete terroristica.

La ricostruzione fornita dal quotidiano Solinger Tageblatt descrive un evento improvviso e devastante. Poco dopo le 22, un membro dell'organizzazione del festival è salito sul palco per interrompere la manifestazione e informare il pubblico dell'attacco in corso. "L'atmosfera è spettrale", ha raccontato un giornalista presente, mentre i visitatori abbandonavano la piazza in silenzio e sotto shock.

L'aggressione ha avuto luogo nei pressi del palco, dove i presenti, ancora ignari di quanto stesse accadendo, stavano godendosi la serata. "Dall'espressione del volto del cantante ho capito che qualcosa non andava", ha testimoniato un uomo, spiegando di aver visto una persona cadere a terra a pochi metri da lui e di aver pensato inizialmente che fosse ubriaca.

 

La caccia all’uomo continua

Le forze dell'ordine sono ora impegnate in una "grande operazione" per catturare il responsabile. La città, nel frattempo, rimane sotto shock, con le ferite ancora aperte di un attacco che ha colpito al cuore una comunità durante uno dei suoi momenti più festosi. Mentre le autorità cercano di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e di capire se esistano connessioni con altre cellule terroristiche, la popolazione di Solingen si stringe attorno alle vittime e ai loro familiari, cercando di elaborare una tragedia che resterà impressa nella memoria collettiva per molto tempo.

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