alla Convention democratica di Chicago

Kamala Harris: una candidatura per l’unità e il progresso americano

Tra i principali temi della sua presidenza: la difesa di donne e bambini, la lotta contro le disuguaglianze economiche e il rafforzamento della classe media

Kamala Harris: una candidatura per l’unità e il progresso americano

Kamala Harris ha ufficialmente accettato la candidatura alla presidenza durante la Convention democratica di Chicago, lanciando un forte messaggio di unità e speranza. Nel suo discorso, ha condiviso la sua storia personale e ha delineato una visione per un'America più giusta e prospera. Con una carriera dedicata alla lotta per i diritti civili, Harris promette di essere una guida pragmatica e di buon senso, pronta a difendere i valori fondamentali della nazione.

 

Una storia personale che riflette i valori americani

Kamala Harris ha ufficialmente accettato la candidatura a Presidente degli Stati Uniti, lanciando un forte appello all'unità del Paese. Nel suo discorso alla Convention democratica di Chicago, Harris ha delineato la sua visione per un'America che va oltre le divisioni, promuovendo un governo pragmatico e sensato, che lotta per i diritti di tutti i cittadini. Con un passato da procuratrice e una vita segnata dalla lotta per la giustizia, Harris ha promesso di essere una guida per la nazione, riaffermando i valori che hanno sempre contraddistinto la storia americana.

Kamala Harris ha aperto il suo discorso raccontando la sua storia personale, un percorso che l’ha portata dalle origini umili fino alla candidatura per la presidenza. “Il viaggio che mi ha condotta qui è stato inaspettato”, ha dichiarato Harris, ricordando la madre indiana che a 19 anni attraversò il mondo per cercare una cura contro il cancro al seno, e il padre giamaicano che l’ha sempre incoraggiata a non avere paura. “Abbiamo traslocato tante volte, ovunque il lavoro dei nostri genitori ci portasse”, ha raccontato, sottolineando come la comunità e i valori trasmessi dai suoi genitori abbiano plasmato la sua visione del mondo.

Harris ha sottolineato come l’impegno per i diritti civili e la lotta contro le ingiustizie siano stati i pilastri della sua formazione, influenzando la sua decisione di diventare avvocato e, in seguito, procuratrice. Ha raccontato un episodio della sua adolescenza, quando scoprì che la sua migliore amica subiva abusi sessuali. “Questo è uno dei motivi per cui sono diventata un pubblico ministero. Per proteggere persone come Wanda”, ha spiegato, evidenziando come questo abbia segnato profondamente il suo percorso professionale.

 

Un impegno per il popolo americano

Harris ha poi spiegato perché ha deciso di accettare la candidatura, non solo come sfida personale, ma come missione a nome di tutti gli americani. “Tutti hanno il diritto alla sicurezza e alla giustizia”, ha affermato, ribadendo che il suo lavoro è sempre stato al servizio del popolo. “Un danno a uno di noi è un danno a tutti noi”, ha sottolineato, dichiarando che, da Presidente, continuerà a lottare per garantire a ogni cittadino i diritti fondamentali. Harris ha promesso di essere una Presidente che ascolta, guida con buon senso e combatte per il benessere della nazione.

Tra i principali temi della sua presidenza, Harris ha evidenziato la difesa delle donne e dei bambini, la lotta contro le disuguaglianze economiche e il rafforzamento della classe media. Ha ricordato il suo passato da procuratrice, quando si è battuta contro le grandi banche e a favore delle famiglie colpite dalla crisi del 2008. “Non ci siamo mai arresi. Vale sempre la pena battersi per il futuro”, ha dichiarato con determinazione, ribadendo che la sua presidenza sarà dedicata a costruire un’America più giusta e prospera per tutti.

 

Un avvertimento sul ritorno di Trump e una visione per il futuro

Harris ha anche affrontato direttamente la questione della possibile rielezione di Donald Trump, definendolo un pericolo per la democrazia americana. “Trump è un uomo poco serio, ma le conseguenze di rivederlo alla Casa Bianca sono molto serie”, ha ammonito. Ha ricordato il caos e le calamità che hanno segnato la sua presidenza, culminate con l’attacco al Campidoglio. Harris ha sottolineato che Trump, se rieletto, userà il potere presidenziale per i suoi interessi personali, mettendo a rischio la sicurezza nazionale e la democrazia.

Infine, Kamala Harris ha delineato la sua visione per il futuro degli Stati Uniti, centrata sulla promozione di un’economia delle opportunità, la difesa della sanità pubblica e la riduzione del costo della vita. Ha dichiarato che il suo obiettivo principale sarà quello di rafforzare la classe media e creare un’economia in cui tutti possano competere e avere successo, indipendentemente dalle loro origini.

Harris ha concluso il suo discorso con un appello alla nazione: “Andiamo, votiamo e insieme scriviamo un nuovo capitolo della nostra straordinaria storia”.

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