alla convention democratica di Chicago

Walz: la squadra vincente per l’America, con Kamala Harris alla guida

Il governatore del Minnesota accetta la candidatura alla vicepresidenza, elogiando i successi del suo Stato e la leadership della candidata Harris

Walz: la squadra vincente per l’America, con Kamala Harris alla guida

Tim Walz ha ufficialmente accettato la candidatura a vicepresidente di Kamala Harris alla convention democratica di Chicago. La terza serata della kermesse ha visto anche interventi di spicco da parte di figure come Bill Clinton e Nancy Pelosi, che hanno lodato la leadership del ticket presidenziale democratico e i successi dell'amministrazione Biden.

 

La candidatura di Walz: un appello all'azione

Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha formalmente accettato la nomination come vicepresidente al fianco di Kamala Harris, durante la convention democratica in corso a Chicago. Nel suo discorso, Walz ha evidenziato i successi raggiunti durante il suo mandato e ha tracciato un parallelo tra la sua esperienza e quella di Harris, mettendo in luce la loro comune visione per il futuro degli Stati Uniti. 

"Abbiamo la squadra vincente e segneremo il punto", ha dichiarato con determinazione, sottolineando la forza della coalizione democratica e il loro impegno a guidare il Paese verso un futuro migliore. Walz ha anche risposto a chi critica la sua leadership ricordando il successo delle politiche sociali implementate in Minnesota, come la legge che garantisce pasti scolastici gratuiti per tutti i bambini, indipendentemente dal loro reddito. "Mentre altri Stati mettevano al bando i libri dalle loro scuole, noi abbiamo messo al bando la fame dalle nostre", ha affermato, riscuotendo un grande applauso dal pubblico presente.

Walz ha inoltre fatto riferimento alle sue umili origini in Nebraska, lanciando una frecciata indiretta al rivale repubblicano proveniente dallo stesso Stato, che ha frequentato Yale, uno dei college più prestigiosi del Paese. "Sono cresciuto in una piccola città del Nebraska, nella mia scuola c'erano 24 ragazzini e nessuno di loro è andato a Yale", ha detto, rivendicando la sua connessione con la gente comune e il suo impegno per l'equità sociale.

 

Bill Clinton: le differenze tra Harris e Trump

La serata ha visto anche l'intervento dell'ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, accolto con una standing ovation. Clinton ha lodato il presidente Joe Biden per il suo sostegno costante all'Ucraina e per il suo "senso del servizio", ricordando ai presenti che Biden ha sempre messo gli interessi del Paese al primo posto. "Ho compiuto 78 anni due giorni fa, ma posso dire di sentirmi più giovane di Donald Trump", ha scherzato Clinton, alludendo al fatto che Trump, suo coetaneo, appare invecchiato e lontano dalle esigenze dell'America moderna.

Clinton ha tracciato un netto contrasto tra Trump e Harris, sostenendo che l'ex presidente repubblicano rappresenta un ritorno al passato, mentre Harris è simbolo di progresso e inclusività. "Uno ci vuole riportare indietro, l'altra avanti", ha dichiarato Clinton, incitando il pubblico a cogliere le opportunità offerte dalla leadership democratica. "Sarò molto felice quando Kamala Harris entrerà alla Casa Bianca come presidente", ha aggiunto, ironizzando sul fatto che Harris batterebbe il suo record di presidente che ha trascorso più tempo da McDonald's. Clinton ha concluso il suo intervento con un appello a favore di Harris: "Con Trump, ogni giornata inizierebbe con 'io, io, io', ma con Kamala Harris, ogni giornata inizierà con 'voi, voi, voi'".

 

Nancy Pelosi: la difesa della democrazia e l'unità democratica

Un altro momento saliente della serata è stato l'intervento di Nancy Pelosi, ex speaker della Camera, che ha iniziato il suo discorso con un omaggio a Joe Biden, elogiandone i successi e il ruolo cruciale nel difendere la democrazia americana. Pelosi ha ricordato il drammatico assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, accusando Donald Trump di aver attaccato la democrazia e rivendicando il ruolo decisivo dei Democratici nel salvarla. "Dobbiamo scegliere leader che credono nelle elezioni libere e rispettano il pacifico trasferimento del potere", ha affermato Pelosi, evidenziando come la scelta tra Harris-Walz e il ticket repubblicano non potrebbe essere più chiara.

Pelosi ha poi rivolto un appello agli elettori, sottolineando l'importanza di un governo che lavori per il bene comune e non per interessi personali. "Kamala Harris e Tim Walz rappresentano la speranza per un futuro migliore, in cui la democrazia e la giustizia sociale prevalgono", ha concluso.

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