Temperature record

Caldo torrido e crisi idrica: il primo weekend dell’esodo estivo

Il ritorno di Caronte mette a dura prova chi è in viaggio e acuisce l’emergenza idrica nel Centro-Sud. Coldiretti e l’allarme per agricoltura e allevamenti

Caldo torrido e crisi idrica: il primo weekend dell’esodo estivo

L'ultimo weekend di luglio si annuncia come uno dei più caldi dell'anno, con temperature che raggiungeranno i 40 gradi e milioni di italiani in viaggio verso le località di villeggiatura. La situazione climatica, aggravata dal ritorno di Caronte, non solo mette a dura prova chi è in viaggio, ma acuisce anche l'emergenza idrica nel Centro-Sud. La Calabria ha dichiarato lo stato di emergenza, mentre la Sicilia deve ricorrere a una nave cisterna della Marina Militare per affrontare la crisi. Coldiretti lancia l'allarme per agricoltura e allevamenti, sottolineando la necessità di interventi urgenti.

 

Temperature record e fuga dalle città

L'ultimo weekend di luglio si profila come uno dei più caldi dell'anno, con temperature che raggiungeranno i 40 gradi, mentre milioni di italiani si mettono in viaggio verso le mete di villeggiatura. Questa ondata di calore ha spinto l'Anas a sospendere il 70% dei cantieri stradali fino al 3 settembre per facilitare il traffico. La minaccia del caldo estremo, tuttavia, non si limita a creare disagi per chi si sposta: il ritorno di Caronte sulla Penisola aggrava ulteriormente l'emergenza idrica, soprattutto nel Centro-Sud.

Le previsioni meteo non lasciano spazio a dubbi: il caldo sarà il protagonista assoluto di questo fine settimana, con molte località che vedranno il termometro salire fino a 40 gradi. La situazione ha allertato non solo i viaggiatori, ma anche le autorità locali che stanno predisponendo misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza.

 

Emergenza idrica in Calabria e in Sicilia

La situazione è particolarmente critica in Calabria, dove il governatore Roberto Occhiuto ha dichiarato lo stato di emergenza regionale a causa della siccità che colpisce duramente il Crotonese e il Reggino. Anche la Sicilia è in difficoltà: a Licata è arrivata una nave cisterna della Marina Militare con 1.200 metri cubi d'acqua per alleviare la crisi idrica nelle zone di Gela e Agrigento.

 

L'Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni) ha lanciato l'allarme, avvertendo che entro tre settimane l'acqua per l'agricoltura nel Sud potrebbe esaurirsi. L'Anbi ha sottolineato come l'assenza di piogge significative e le temperature elevate stiano prosciugando le riserve idriche. Le colture soffrono, gli allevamenti sono in difficoltà e l'intero settore agricolo è a rischio. L'allarme è stato esteso a tutte le regioni del Centro-Sud, con particolare attenzione a quelle aree che già soffrono di una carenza cronica di risorse idriche.

 

La Coldiretti ha dichiarato l'"allerta rossa" per le coltivazioni e gli animali, preparando una mobilitazione davanti alla regione Sicilia. La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il riconoscimento delle "condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali" per l'intera Sicilia, permettendo alle imprese agricole e zootecniche di usufruire di particolari deroghe e aiuti.

"In molte zone, le coltivazioni sono già compromesse e gli animali stanno soffrendo per la mancanza di cibo e acqua", ha dichiarato un portavoce della Coldiretti. La crisi idrica ha reso evidente la necessità di interventi strutturali per affrontare il cambiamento climatico e garantire la sostenibilità delle risorse idriche nel lungo periodo.

 

La situazione ha spinto diverse associazioni a chiedere interventi rapidi e mirati. La Confederazione Italiana Agricoltori ha sottolineato la necessità di un piano nazionale per la gestione dell'acqua, mentre Legambiente ha lanciato un appello per un maggiore impegno nella riduzione delle emissioni e nella promozione di pratiche agricole sostenibili.

 

Il deputato dei Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, ha dichiarato: "La situazione è tragica, Giorgia Meloni deve convocare immediatamente il Consiglio dei ministri per dichiarare lo stato di crisi climatica".

 

Il primo weekend dell'esodo estivo

In questo primo weekend dell'esodo estivo, l'Anas ha potenziato il personale sulle strade, con 906 cantieri sospesi per garantire una circolazione più fluida verso le località di villeggiatura. "Siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e scorrevole a tutti gli utenti nonostante i grandi flussi di traffico", ha spiegato l'amministratore delegato di Anas, Aldo Isi. Il traffico è particolarmente intenso sulle direttrici verso sud e lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica.

La situazione di emergenza non ha fermato i viaggiatori: Assoturismo prevede che otto camere su dieci siano prenotate, con oltre 6,4 milioni di pernottamenti previsti tra oggi e domenica. Le località di lago e montagna registrano un tasso di occupazione del 92% e dell'82% rispettivamente, mentre le città d'arte raggiungono il 75%. L'aeroporto di Fiumicino ha segnato un record di passeggeri il 14 luglio con 176 mila presenze in un solo giorno, e la media giornaliera di luglio è stata di 160 mila presenze.

 

Mentre milioni di italiani si dirigono verso le località di villeggiatura, il Centro-Sud del Paese affronta una grave crisi idrica. L'emergenza ha portato la Calabria a dichiarare lo stato di emergenza e la Sicilia a ricevere aiuti dalla Marina Militare. La Coldiretti e le istituzioni chiedono interventi urgenti per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

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