281esimo giorno di guerra

La guerra di Gaza: Netanyahu a Washington tra incontri e incognite

Il conflitto continua a mietere vittime e a generare tensioni internazionali. Il premier israeliano negli Usa incontrerà Kamala Harris, e forse Trump

La guerra di Gaza: Netanyahu a Washington tra incontri e incognite

La guerra di Gaza, al giorno 281, continua a mietere vittime e a generare tensioni internazionali. Con Benjamin Netanyahu in visita a Washington, l'attenzione è rivolta ai possibili incontri diplomatici e alle operazioni militari in corso. Mentre l'incertezza circonda un potenziale incontro con Donald Trump, la vicepresidente Kamala Harris si prepara a discutere con il primo ministro israeliano. Nel frattempo, nuovi raid israeliani a Khan Younis e nel campo di Jabalia aumentano il bilancio delle vittime, accentuando la crisi umanitaria nella regione.

 

Bombardamenti a Gaza: l'escalation della violenza

Nelle ultime ore, l'esercito israeliano ha intensificato i bombardamenti nel campo di Jabalia, situato nel nord della Striscia di Gaza. L'attacco a un'abitazione ha causato la morte di quattro persone e numerosi feriti, secondo quanto riportato dai media locali. La casa colpita apparteneva alla famiglia al-Jamasi, situata nella zona di al-Sahaba a Gaza City. Questo episodio si aggiunge a una serie di attacchi che hanno colpito civili e strutture residenziali, aggravando una situazione già critica.

 

Khan Younis: un bilancio devastante

Il Ministero della Salute di Gaza ha confermato che almeno 70 corpi sono stati trasferiti al Nasser Medical Complex nelle ultime 24 ore, conseguenza diretta dei recenti attacchi israeliani a Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia. Più di 200 persone sono rimaste ferite, molte in modo grave. L'esercito israeliano, pur non rilasciando commenti dettagliati, ha dichiarato di aver colpito e neutralizzato "terroristi" nell'area, utilizzando jet da combattimento e carri armati. Gli attacchi hanno preso di mira anche un deposito di armi, postazioni di osservazione e tunnel utilizzati dai militanti di Hamas.

La violenza a Khan Younis ha causato la fuga di migliaia di palestinesi dalle loro case. Questa escalation arriva poco più di una settimana dopo che 92 persone sono state uccise in un attacco a Al-Mawasi, sempre nella zona di Khan Younis. Israele aveva giustificato quell'operazione come un tentativo di eliminare un alto comandante di Hamas. Le operazioni militari continuano a seminare morte e distruzione, con pesanti ripercussioni sulla popolazione civile.

 

Diplomazia e incontri: Netanyahu a Washington

Durante la sua visita a Washington, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha in programma vari incontri cruciali. Tuttavia, resta incerta la possibilità di un incontro con Donald Trump, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Secondo un rapporto di Politico, basato su fonti anonime, Trump non ha ancora confermato l'incontro, nonostante non abbia completamente escluso la possibilità. È probabile che qualsiasi discussione tra Netanyahu e Trump avvenga solo dopo il comizio che Trump terrà giovedì sera in North Carolina.

La vicepresidente Kamala Harris invece incontrerà sicuramente Netanyahu questa settimana a Washington, ma lo farà separatamente rispetto a quello previsto con il presidente americano. Questo colloquio avviene in un momento delicato, con Harris che ha recentemente lanciato la sua campagna per le elezioni presidenziali di novembre, dopo il ritiro di Joe Biden. L'incontro con Netanyahu si concentrerà probabilmente su questioni chiave come la sicurezza regionale e le future relazioni tra Stati Uniti e Israele.

Netanyahu, appena arrivato a Washington, ha programmato anche un discorso al Congresso, dove illustrerà le posizioni di Israele e cercherà di consolidare il sostegno americano alle sue politiche. Questa visita rappresenta un'opportunità per rafforzare i legami tra i due paesi, ma anche una sfida diplomatica in un contesto di crescente tensione internazionale.

 

La situazione nella Striscia di Gaza rimane critica, con un bilancio umano pesante e una crisi umanitaria in corso. Gli sforzi diplomatici a Washington potrebbero influenzare il corso del conflitto, ma le incertezze persistono. L'incontro tra Kamala Harris e Benjamin Netanyahu sarà cruciale per delineare le future strategie e alleanze. Nel frattempo, gli abitanti di Gaza continuano a sopportare le conseguenze devastanti dei bombardamenti e delle operazioni militari, in attesa di una possibile risoluzione che possa portare pace e stabilità nella regione.

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