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Un guasto informatico di dimensioni globali ha scatenato il caos, bloccando settori cruciali come trasporti e mercati finanziari. L'origine del problema risale a un aggiornamento difettoso di Microsoft Azure e a un software antivirus di CrowdStrike, una società di sicurezza informatica. L'errore ha colpito milioni di computer e dispositivi, causando interruzioni nei voli, nei treni, nelle banche e persino nei servizi sanitari e mediatici. Questo evento, tra i più gravi mai registrati, ha sollevato timori di un attacco hacker, ipotesi poi esclusa dagli esperti.
L'origine del disastro e la risposta delle aziende
Il guasto è stato causato da un doppio innesco: un problema tecnico su Microsoft Azure e un aggiornamento antivirus errato da parte di CrowdStrike. Questi problemi hanno innescato un effetto a cascata globale, visibile attraverso l’oscuramento degli schermi in numerosi aeroporti, fenomeno noto come Blue Screen of Death.
George Kurtz, CEO di CrowdStrike, ha confermato che l'incidente non è stato causato da un attacco hacker ma da un problema tecnico interno. Kurtz ha dichiarato su X: "CrowdStrike sta collaborando attivamente con i clienti colpiti per risolvere il difetto." Ha inoltre assicurato che il problema è stato identificato e isolato, e una correzione è stata distribuita.
Il caos nei trasporti e nei mercati finanziari
L'impatto del guasto è stato devastante, in particolare nel settore dei trasporti. Aeroporti come Berlino hanno dovuto chiudere temporaneamente, mentre altri scali in Europa, Asia e Australia hanno subito cancellazioni e ritardi. Negli Stati Uniti, la Federal Aviation Administration ha bloccato tutti i voli per precauzione, riprendendo gradualmente le operazioni solo dopo diverse ore. Anche i treni hanno risentito pesantemente del blackout, con il principale operatore ferroviario del Regno Unito fermo per ore.
Il settore finanziario non è stato risparmiato. Le borse di Londra e Milano hanno sospeso l'aggiornamento degli indici, mentre operazioni bancarie in Ucraina e Kenya sono state paralizzate. Anche i servizi di media e sanitari hanno subito interruzioni, con la programmazione di importanti reti televisive e il sistema di prenotazioni del servizio sanitario britannico gravemente colpiti.
Le conseguenze a lungo termine e le scuse dei responsabili
Le conseguenze di questo disastro tecnologico si faranno sentire a lungo. Molti settori dovranno affrontare disagi e ritardi per settimane, se non mesi. Tuttavia, già nel pomeriggio di ieri si sono visti i primi segnali di ripresa, grazie all'impegno delle aziende coinvolte per risolvere i problemi. George Kurtz ha offerto pubblicamente le sue scuse, dichiarandosi "profondamente dispiaciuto" per l'incidente. Nonostante il caos, le operazioni stanno lentamente tornando alla normalità.
Il crash tecnologico globale ha messo in luce la fragilità delle infrastrutture digitali mondiali e l'importanza di una gestione accurata e preventiva dei sistemi informatici. Le autorità e le aziende dovranno lavorare insieme per prevenire future catastrofi e garantire la sicurezza dei sistemi su cui si basa la nostra vita quotidiana.