la terza giornata a Milwaukee

Vance contro Wall Street, Cina e Biden: un nuovo populismo che avanza

“Trump è l’ultima e migliore speranza per il paese” dice Vance attaccando il presidente USA, ed enfatizzando la necessità di un cambiamento radicale

Vance contro Wall Street, Cina e Biden: un nuovo populismo che avanza

La Convention Repubblicana a Milwaukee ha visto JD Vance, il 39enne senatore dell'Ohio, emergere come il nuovo volto del partito trasformato da Donald Trump. Nominato candidato vicepresidente, Vance ha delineato una visione per un'America rinnovata sotto il segno del populismo economico. Nel suo discorso, ha ribadito il concetto di "America First", promettendo di liberare il paese dalla vecchia politica e di porre fine alle influenze negative della globalizzazione.

 

L'ultima speranza per l'America

JD Vance ha formalmente accettato la nomination alla vicepresidenza davanti a una platea entusiasta al Fiserv Forum, invocando l'unità del Paese e del partito. "Siamo uniti per vincere", ha dichiarato. Ha descritto Trump come "l'ultima e migliore speranza per l'America" di ritrovare ciò che è stato perso. Con questo discorso Vance segna un momento chiave per la sua carriera e il suo futuro politico, posizionandosi come l'erede politico di Trump e promettendo un futuro migliore per tutti gli americani.

 

Populismo economico e guerra a Wall Street

Passando ai temi di sostanza, Vance ha denunciato gli accordi di libero commercio come il NAFTA e l'ingresso della Cina nella WTO, attribuendoli a Joe Biden. Ha criticato aspramente Wall Street, dichiarando: "La finiremo di dare ascolto ai bisogni di Wall Street, ci cureremo di chi lavora". Un messaggio questo che rappresenta dunque un chiaro e fermo distacco dalle tradizionali politiche del partito repubblicano pre-Trump, evidenziando un nuovo corso basato sul populismo economico.

 

Critiche a Biden e impegni per il futuro

Vance ha attaccato Biden, definendolo il simbolo di un'élite corrotta che ha impoverito l'America. "È in politica da prima che nascessi - ha detto - E per mezzo secolo è stato il campione di tutte le iniziative che hanno reso l’America più povera e debole". Ha promesso che con una nuova amministrazione Trump, l'economia tornerà a prosperare, a favore dei lavoratori americani. Ha dichiarato guerra alla manodopera importata dall'estero e alle catene di forniture internazionali, proponendo di costruire fabbriche negli Stati Uniti con lavoratori americani.

In una serie di attacchi continui al presidente democratico, Vance ha anche menzionato il recente contagio di Biden con il Covid, suggerendo la possibilità di un suo ritiro. Il New York Times ha notato una maggiore apertura di Biden verso questa ipotesi, per lasciare spazio a un candidato più giovane. 

 

Fine della generosità con gli alleati

Vance ha anche lanciato un avvertimento agli alleati dell'America: "Assicureremo che i nostri alleati paghino il dovuto, basta con la generosità". Ha sottolineato che i soldati americani saranno inviati in guerra solo quando strettamente necessario. Ha concluso promettendo di mettere gli americani al primo posto, ribadendo il mantra di Trump: "Make America Great Again". Sull'immigrazione, ha chiarito che l'America accetterà nuovi cittadini, ma alle proprie condizioni.

 

Una platea carica di oratori

La serata ha visto anche l'intervento di Peter Navarro, ex consigliere commerciale di Trump, che ha denunciato i casi legali contro di lui e Trump come "persecuzioni". Il governatore del Texas Greg Abbott ha criticato l'immigrazione illegale sotto Biden, mentre il governatore del North Dakota Doug Burgum ha elogiato la politica energetica di Trump. Kellyanne Conway ha difeso il ruolo delle donne nell'amministrazione Trump, nonostante le condanne per molestie sessuali. La serata si è conclusa con una performance del cantante country Brian Kelley e un intervento del figlio primogenito di Trump, Don Jr, che ha attaccato Biden definendo l'America di oggi "un inferno" e un intervento della figlia diciassettenne di Donald Trump Junior, Kai Trump, che ha descritto il nonno come un premuroso e dolce nonnino d'America

 

Chi è Usha Vance: il sogno americano

Usha Chilukuri Vance, moglie di JD Vance, ha concluso la serata introducendo il candidato vicepresidente. Ha raccontato la storia del marito, dalla povertà dell'Appalachia agli studi a Yale, evidenziando il loro sogno americano. La sua figura è vista come un elemento chiave per proiettare un'immagine di diversità e inclusione in vista delle elezioni. Avvocato di successo, di origine indiana, Usha ha conosciuto JD Vance alla facoltà di legge di Yale e rappresenta un pilastro fondamentale nella sua campagna elettorale.

 

Con la Convention di Milwaukee, JD Vance ha segnato un punto di svolta, proponendo una visione radicale e populista per l'America, in netto contrasto con le politiche tradizionali. Con Trump al suo fianco, Vance si prepara a sfidare Biden (o il suo sostituto) e il sistema politico attuale, promettendo un futuro migliore per tutti gli americani.

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