decisioni cruciali

Biden positivo al Covid: valutazioni dem in corso sul suo futuro

Il Presidente valuta se proseguire la corsa alla Casa Bianca o cedere alle pressioni per il suo ritiro e considerare la sua vice come potenziale successore

Biden positivo al Covid: valutazioni dem in corso sul suo futuro

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è risultato positivo al Covid-19, suscitando interrogativi non solo sulla sua salute, ma anche sul futuro della sua presidenza e sulla possibilità che la vicepresidente Kamala Harris possa assumere un ruolo più centrale nella campagna elettorale del 2024. Mentre il presidente manifesta sintomi lievi, la discussione politica si intensifica, con figure chiave del Partito Democratico che suggeriscono un possibile ritiro di Biden dalla competizione elettorale.

 

Diagnosi e reazioni a caldo

La diagnosi di Covid-19 per il presidente Biden è stata resa pubblica in un momento delicato per la sua amministrazione. Biden ha dichiarato di sentirsi bene nonostante la positività al virus. "Mi sento bene", ha rassicurato il presidente durante un breve incontro con la stampa. Il suo medico personale ha confermato che i sintomi sono lievi. "I suoi sintomi rimangono lievi", ha dichiarato il medico. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha ulteriormente rassicurato il pubblico, sottolineando che il presidente è "vaccinato". Ha aggiunto che "La Casa Bianca fornirà aggiornamenti regolari sullo stato di salute del presidente mentre continua a svolgere tutti i compiti del suo ufficio in isolamento".

La notizia della positività di Biden era stata inizialmente divulgata da Janet Murguía, presidente di UnidosUS, un'organizzazione per i diritti civili dei latinos negli Stati Uniti. Murguía ha spiegato che Biden aveva cancellato un intervento programmato a Las Vegas, dove avrebbe dovuto parlare davanti a 1.500 membri di un sindacato latinoamericano, raccomandando al presidente di seguire le precauzioni suggerite dai medici.

 

Discussioni dem in corso sul futuro di Biden

Nel frattempo, si intensificano le speculazioni sul futuro politico di Biden. L'emittente ABC News ha riportato che Chuck Schumer, leader della maggioranza democratica in Senato, avrebbe suggerito a Biden di considerare un ritiro dalla corsa presidenziale del 2024. Secondo ABC, Schumer ha incontrato Biden a Rehoboth, una località balneare dove il presidente possiede una seconda casa, per discutere della questione. Schumer avrebbe argomentato che un ritiro di Biden potrebbe essere la mossa migliore per il partito democratico.

Secondo fonti citate dalla CNN, Biden è "ricettivo" riguardo alle discussioni sul suo futuro politico. Ha chiesto ai suoi consiglieri di valutare se Kamala Harris abbia la possibilità di vincere le elezioni. Questa apertura alla discussione riflette la crescente preoccupazione all'interno del Partito Democratico riguardo alle possibilità di successo elettorale del presidente. Nancy Pelosi, ex presidente della Camera, ha espresso in privato a Biden che i sondaggi mostrano come non possa sconfiggere Donald Trump e che una sua candidatura rischierebbe di compromettere le possibilità dei democratici di mantenere la Camera nelle elezioni di novembre.

Pelosi ha inoltre chiesto a Mike Donilon, consigliere di lunga data di Biden, di partecipare alla conversazione per analizzare i dati dei sondaggi. 

 

Minacce e sicurezza

La situazione di Biden è ulteriormente complicata dalle minacce ricevute. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato l'incriminazione di Jason Patrick Alday, un uomo della Florida, per aver minacciato di uccidere il presidente. Secondo l'FBI, Alday ha espresso minacce violente sia in persona che attraverso i social media, dichiarando intenzioni di "tagliare la gola" a Biden e insinuando la necessità di eliminarlo a causa del suo declino di salute. 

L'FBI ha controllato l'account di Alday su X (precedentemente noto come Twitter) e ha trovato numerosi messaggi minacciosi. Uno di questi recitava: "La salute di Joe Biden sta declinando rapidamente. Non fa bene a nessuno. Dovrei toglierlo di mezzo?". Alday è stato formalmente accusato di tre reati, inclusa la minaccia al presidente degli Stati Uniti, portando a una maggiore attenzione sulla sicurezza presidenziale in un momento già delicato.

 

Prospettive politiche

Mentre Biden si riprende dal Covid, la Casa Bianca mantiene il pubblico informato sulla sua condizione. Il medico personale del presidente ha assicurato che i sintomi rimangono sotto controllo, con parametri vitali normali e il trattamento con Paxlovid in corso. Nonostante le sfide sanitarie e politiche, Biden insiste sul fatto che alcuni sondaggi lo vedono ancora come un candidato vincente, alimentando il dibattito interno al Partito Democratico.

La possibilità che Kamala Harris possa prendere il posto di Biden nella corsa presidenziale diventa un tema centrale, con i consiglieri del presidente che valutano attentamente i sondaggi e le opinioni interne. La discussione sul futuro di Biden è destinata a proseguire, mentre il presidente continua a bilanciare le esigenze della salute personale con le pressioni politiche e la sicurezza nazionale.

In questo contesto di incertezza, la leadership democratica è chiamata a prendere decisioni strategiche cruciali. La domanda se Biden debba ritirarsi o continuare nella corsa presidenziale rimane aperta, con implicazioni significative per il futuro politico degli Stati Uniti. La figura di Kamala Harris, come possibile successore, diventa sempre più rilevante, mentre i democratici cercano di consolidare una strategia vincente per le prossime elezioni.

 

Il clima politico si fa sempre più teso, con Biden che deve affrontare non solo la sua condizione di salute ma anche la crescente pressione interna al suo partito. La gestione della pandemia, le questioni di sicurezza nazionale e la dinamica elettorale del 2024 sono elementi chiave che influenzeranno le decisioni future del presidente e del Partito Democratico. Con una campagna elettorale all'orizzonte, ogni mossa sarà determinante per definire il prossimo capitolo della leadership politica negli Stati Uniti.

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