Roberta Metsola riconfermata presidente del Parlamento Europeo

Roberta Metsola è stata riconfermata alla guida del Parlamento Europeo con un'ampia maggioranza, ottenendo 562 voti su 705. La sua unica sfidante, Irene Montero di Podemos, sostenuta dal gruppo The Left, ha raccolto solo 61 voti. Metsola rimarrà in carica per altri due anni e mezzo, completando il suo secondo e ultimo mandato. Nel suo discorso inaugurale, ha ribadito il suo impegno per la democrazia, i diritti umani e la protezione dei giornalisti, ricordando anche figure emblematiche come Alcide De Gasperi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. 

"Sarà una Camera faro di democrazia, di diritti, di protezione per i giornalisti, di libertà", ha dichiarato Metsola, dedicando parte del suo intervento alla condizione femminile in Europa e ricordando donne come Giulia Cecchettin. Ha sottolineato come ancora troppe donne siano vittime di violenza e discriminazione, ribadendo la necessità di un'Europa inclusiva e giusta.

Impegni e sfide future

Nel suo discorso, Metsola ha preannunciato un dibattito intenso sugli orientamenti politici, seguito da una votazione, evidenziando la prerogativa del Parlamento Europeo di rinnovare la sua leadership ogni cinque anni. Riferendosi alla nomina di Ursula von der Leyen, ha dichiarato: "La presidente designata sta lavorando duramente alla sua riconferma incontrando i vari gruppi".

Metsola ha espresso il suo entusiasmo per la collaborazione con Antonio Costa, nuovo presidente del Consiglio Europeo, definendolo un politico forte e capace. Dopo il voto, Costa ha avuto un incontro bilaterale con Metsola e con Iratxe García Pérez, presidente del gruppo dei Socialisti.

La rielezione di Metsola è stata possibile grazie a un accordo di maggioranza tra PPE, S&D e Renew, oltre ai consensi ottenuti durante il suo primo mandato. Il suo discorso ha ricevuto una standing ovation, con Metsola che ha citato personalità come Simone Veil e Nicole Fontaine, immaginando un'Europa che possa realizzare i loro sogni.

Reazioni e congratulazioni

Le congratulazioni per la rielezione di Metsola non si sono fatte attendere. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lodato il suo impegno nel sostenere l'Ucraina e la sua dedizione nel proteggere lo stile di vita europeo. "Congratulazioni a Roberta Metsola per la sua rielezione a presidente del Parlamento Europeo. Apprezzo molto il coinvolgimento personale di Metsola nel sostenere l'Ucraina", ha dichiarato Zelensky.

Anche il vicepremier e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha espresso il suo appoggio: "Congratulazioni Roberta Metsola rieletta meritatamente Presidente del Parlamento europeo! Orgogliosi di averti sostenuta, rinnoviamo il sentimento reciproco di amicizia che ti lega all'Italia".

Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra il Consiglio e il Parlamento Europeo per un'Unione più forte e vicina ai cittadini. "Il Consiglio europeo è impegnato a continuare a collaborare con il Parlamento Ue per un'Unione europea più forte per i nostri cittadini", ha scritto Michel.

Vicepresidenti e muove nomine

Le elezioni dei vicepresidenti del Parlamento Europeo si sono svolte a scrutinio segreto, come da prassi. Tra i 14 vicepresidenti eletti figurano le italiane Pina Picierno e Antonella Sberna. Il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) ha annunciato il sostegno a Metsola, con il copresidente Nicola Procaccini che ha elogiato la sua capacità di costruire ponti e trovare un terreno comune tra le diverse fazioni politiche.

Metsola è stata descritta come pragmatica e orientata al consenso, con un forte impegno nei confronti dell'Ucraina. Questo ha costituito la base del sostegno ricevuto dall'ECR. Durante l'incontro, i conservatori hanno anche proposto Roberts Zile e Antonella Sberna come candidati per i posti di vicepresidente del Parlamento, e Kosma Z?otowski come candidato per uno dei cinque questori.

Con 562 voti, Metsola ha ottenuto il più alto numero di preferenze nella storia delle elezioni dei presidenti del Parlamento Europeo, consolidando la sua leadership e preparandosi a guidare l'Eurocamera verso nuove sfide e traguardi.