corsa verso la casa bianca

Elezioni Usa, Biden in Michigan: “Correrò e vincerò nel 2024”

Nonostante le rassicurazioni di Biden, 20 deputati e un senatore hanno chiesto pubblicamente al presidente di fare un passo indietro per il bene del Paese

Elezioni Usa, Biden in Michigan: “Correrò e vincerò nel 2024”

Joe Biden ha dichiarato la sua intenzione di correre per la rielezione nel 2024 durante un evento elettorale in Michigan, affermando con determinazione di essere l'unico candidato democratico in grado di sconfiggere Donald Trump. La situazione tra i democratici è però complessa, con figure di spicco come Obama e Pelosi in movimento e un sondaggio che valuta la candidatura di Kamala Harris.

Intanto, Meta ha tolto alcune restrizioni agli account di Trump su Facebook e Instagram, mentre Elon Musk dona una somma significativa al comitato d'azione politica di Trump.

 

Biden e le promesse per il 2024

Il Presidente Joe Biden ha ribadito con forza la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 2024, dichiarando a gran voce: "Correrò e vincerò nel 2024". Durante un evento elettorale in Michigan, Biden ha esortato la folla chiedendo: "Siete con me? Fermiamo Donald Trump?". Nonostante le recenti critiche della stampa per i suoi errori, Biden ha puntato il dito contro i media, accusandoli di essere indulgenti con Trump, che in passato ha confuso Nancy Pelosi con Nikki Haley.

L'evento ha evidenziato l'energia e la determinazione di Biden, ma anche le sue continue gaffe hanno sollevato preoccupazioni all'interno del Partito Democratico. Al punto che personalità di rilievo come Barack Obama e Nancy Pelosi si sono attivate, scambiandosi telefonate per discutere il futuro del partito.

 

I timori dei democratici e la risposta dei donatori

Nonostante le rassicurazioni di Biden, 20 deputati e un senatore hanno chiesto pubblicamente al presidente di fare un passo indietro per il bene degli Stati Uniti. Un gruppo di donatori ha inoltre congelato 90 milioni di dollari in attesa di un cambiamento. 'Future Forward', il principale comitato elettorale della campagna di Biden, ha già investito 250 milioni di dollari in pubblicità che partiranno dopo la Convention democratica del mese prossimo. Tuttavia, la mancanza di fondi potrebbe rappresentare un grave ostacolo per la campagna di Biden.

Dopo un incontro con i reporter che non ha ottenuto i risultati sperati, Biden ha incontrato a tarda notte il leader dei democratici alla Camera, Hakeem Jeffries, il quale, secondo la CNN, lo avrebbe abbandonato. Nonostante ciò, Biden ha continuato a ribadire la sua determinazione a completare il lavoro iniziato, dichiarandosi l'unico in grado di sconfiggere Trump e l'unico qualificato per la presidenza. Ha anche espresso il suo sostegno a Kamala Harris come possibile candidata, definendola "qualificata per essere presidente".

 

Trump, Harris e i possibili candidati democratici

Donald Trump, nel frattempo, ha definito Kamala Harris una sfidante "più facile da vincere rispetto a Joe Biden", ma ha aggiunto che non è il momento di pensare a eventuali alternative finché Biden è in corsa. La possibilità di una candidatura di Harris si fa strada, con un sondaggio lampo tra i donatori democratici che chiede se accetterebbero Harris come candidata. 

Se Biden dovesse ritirarsi, la lista dei possibili sostituti è lunga e include figure di spicco come i governatori della California e del Michigan, Gavin Newsom e Gretchen Whitmer, oltre al ministro dei Trasporti Pete Buttigieg e i governatori della Pennsylvania e dell'Illinois, Josh Shapiro e JB Pritzker. Newsom e Whitmer, pur essendo nomi di peso, guardano al 2028 e potrebbero non voler bruciare le loro chance in una corsa accelerata. Buttigieg, Shapiro e Pritzker rappresentano altrettante opzioni, ma anche qui la corsa sarebbe difficile e incerta.

 

Meta e le nuove regole per Trump sui social media

A complicare ulteriormente il panorama elettorale, Meta ha deciso di rimuovere alcune restrizioni dagli account di Donald Trump su Facebook e Instagram. Trump era stato sospeso a tempo indeterminato dopo gli eventi del 6 gennaio 2021, ma Meta ha ripristinato i suoi account all'inizio del 2023, dichiarando di voler monitorare i suoi post per ulteriori violazioni. Ora, Trump non sarà più soggetto a ulteriori controlli da parte della piattaforma. "Il popolo americano deve poter ascoltare i candidati alla Presidenza sullo stesso livello", ha dichiarato Meta in un post sul blog. Una decisione questa che potrebbe avere un impatto significativo sulla campagna elettorale, dato il potere dei social media nell'influenzare l'opinione pubblica.

Parallelamente, Elon Musk ha donato una somma considerevole a un comitato d'azione politica a sostegno di Trump. Il PAC, denominato America, dovrà rivelare la lista dei suoi donatori il 15 luglio, secondo quanto riportato da Bloomberg. 

 

In questo clima di incertezza e cambiamenti, la campagna elettorale per le elezioni del 2024 si preannuncia intensa e piena di colpi di scena. Biden e Trump, con il sostegno dei loro rispettivi campi, si preparano a una battaglia che definirà il futuro degli Stati Uniti. Le prossime settimane saranno cruciali per capire chi riuscirà a consolidare il proprio sostegno e chi, invece, sarà costretto a fare un passo indietro.

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