867esimo giorno di guerra

Kiev sotto attacco dei raid russi alla vigilia del vertice Nato

In un attacco coordinato, le forze russe hanno lanciato oltre 40 missili su diverse località ucraine, morte 36 persone, colpito anche un ospedale pediatrico

Kiev sotto attacco dei raid russi alla vigilia del vertice Nato

L’Ucraina è di nuovo nel lutto dopo uno dei più devastanti attacchi missilistici russi dall'inizio del conflitto: almeno 36 persone hanno perso la vita e oltre 140 sono rimaste ferite in diverse città, tra cui la capitale Kiev. La giornata tragica ha visto anche il bombardamento di un ospedale pediatrico, portando alla ribalta internazionale l'orrore della guerra proprio alla vigilia di un cruciale vertice Nato a Washington. Le immagini strazianti dei bambini malati evacuati dall'ospedale hanno sconvolto l'opinione pubblica globale, rafforzando la condanna internazionale contro l'aggressione russa.

 

Bilancio devastante e reazioni immediate

In un attacco coordinato, le forze russe hanno lanciato oltre 40 missili su diverse località ucraine, causando un bilancio di 36 morti e 140 feriti. A Kiev, tra le vittime, più di 20 persone sono state uccise. Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha confermato i numeri attraverso un post su Telegram, aggiungendo che tra gli edifici colpiti vi sono due ospedali.

Il presidente Zelensky ha immediatamente chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sollecitando una risposta più decisa dall'Occidente. "Desidero che i nostri partner mostrino maggiore resilienza e una risposta più forte a questo nuovo colpo inferto alla nostra popolazione," ha dichiarato Zelensky durante una conferenza stampa in Polonia. Anche il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, ha esortato la comunità internazionale a condannare fermamente l'attacco russo e a rafforzare le difese aeree dell'Ucraina. Kuleba ha aggiunto che è necessario rifiutare qualsiasi tentativo di "pacificazione" con Putin, sottolineando l'importanza di una risposta unitaria e decisa da parte di tutti i Paesi e le organizzazioni internazionali.

 

La risposta di Mosca e le accuse di "False Flag"

Il Ministero della Difesa russo ha respinto le accuse di attacchi deliberati contro obiettivi civili, affermando che le recenti distruzioni sarebbero state causate da missili di difesa aerea ucraini. Secondo Mosca, l'attacco russo mirava a siti militari-industriali e basi aeree ucraine, come ritorsione per i tentativi ucraini di danneggiare infrastrutture russe.

Il ministero ha inoltre sostenuto che le accuse di Kiev sono "assolutamente false" e che le "operazioni false flag" ucraine mirano a ottenere ulteriori finanziamenti dai sostenitori della Nato. "Notiamo che queste isterie di Kiev avvengono sistematicamente alla vigilia di incontri della Nato," ha concluso il ministero. Le numerose foto e riprese video pubblicate da Kiev confermano, secondo la versione russa, che le distruzioni sarebbero state causate dalla caduta di un missile di difesa aerea ucraino lanciato da un sistema missilistico antiaereo nella città.

 

Il supporto della Polonia e il controattacco ucraino

In risposta agli attacchi russi, la Polonia ha confermato l'accordo di sicurezza con l'Ucraina, che include l'abbattimento di missili e droni russi diretti verso la Polonia. Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato la collaborazione con la Polonia anche sugli aerei da combattimento e l'addestramento della Legione Ucraina sul territorio polacco.

L'Ucraina ha poi lanciato un attacco di rappresaglia con droni su tre regioni russe, causando una vittima e tre feriti. Secondo le autorità locali, decine di droni sono stati abbattuti nelle regioni di Rostov, Belgorod e Voronezh. "Intorno alle 2 del mattino è iniziato un massiccio attacco di droni nella regione di Rostov: le forze di difesa aerea hanno distrutto e soppresso diverse decine di obiettivi in varie aree con attrezzature di guerra elettronica", ha dichiarato il governatore Vasily Golubev. A Belgorod, il governatore Vyacheslav Gladkov ha riportato che "diversi bersagli aerei sono stati abbattuti mentre si avvicinavano; una persona è morta e due sono rimaste ferite". Nella regione di Voronezh, il governatore Alexander Gusev ha confermato che "diversi droni sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea senza causare vittime o distruzioni, ma il pericolo di attacchi rimane".

 

Il vertice Nato e la risposta internazionale

Il vertice Nato a Washington promette nuove misure di supporto a Kiev, con l'annuncio di missili Patriot e aerei F-16 come parte dei nuovi aiuti americani. Un comando Nato sarà istituito a Wiesbaden, in Germania, per coordinare gli aiuti e l'addestramento per l'Ucraina, segnando un passo avanti verso l'adesione di Kiev all'Alleanza.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato gli attacchi russi, definendoli "un orribile promemoria della brutalità della Russia". Ha sottolineato l'importanza di mantenere il sostegno internazionale all'Ucraina e ha anticipato nuove misure per rafforzare le difese aeree ucraine. "È fondamentale che il mondo continui a stare dalla parte dell'Ucraina in questo momento importante e che non ignoriamo l'aggressione russa," ha dichiarato Biden. "Annunceremo nuove misure per aiutare a proteggere le città e i civili ucraini," ha aggiunto.

Anche la premier italiana Giorgia Meloni, giunta a Washington per il vertice, ha espresso profondo sgomento per le immagini dei bambini colpiti dall'attacco all'ospedale pediatrico di Kiev, evidenziando l’assenza di volontà di pace da parte della Russia. "Le immagini di bambini malati oncologici per strada a seguito del bombardamento sono spaventose e penso che offrano una dimensione della reale volontà rispetto a una certa propaganda russa di cercare una soluzione pacifica," ha affermato Meloni.

 

Esercitazioni militare congiunte tra Cina e Bielorussia

Sul fronte internazionale, la Cina e la Bielorussia hanno iniziato esercitazioni militari congiunte, nome in codice 'Falcon Assault'. Queste manovre, in programma fino al 19 luglio, si svolgono in un contesto globale sempre più teso, con i due paesi che puntano a migliorare le capacità di coordinamento e a rafforzare la cooperazione pratica tra i loro eserciti. "Gli eventi che accadono nel mondo sono allarmanti e la situazione è difficile, quindi metteremo in pratica nuove forme e metodi per svolgere compiti tattici," ha dichiarato Vadim Denisenko, capo del comando delle operazioni speciali bielorusso.

"L'addestramento congiunto mira a migliorare le capacità di coordinamento e ad approfondire la cooperazione pratica tra i due eserciti," ha spiegato Pechino in un comunicato pubblicato sul sito web del Ministero della Difesa cinese. Le manovre si concentreranno su operazioni antiterrorismo, inclusi sbarco notturno, superamento delle barriere d'acqua e operazioni in aree popolate.

 

L'intensificarsi delle operazioni militari e l'escalation delle tensioni internazionali rendono sempre più urgente una soluzione diplomatica per fermare la spirale di violenza in Ucraina. Il vertice Nato rappresenta un'opportunità cruciale per rafforzare il sostegno a Kiev e per coordinare le risposte internazionali. La comunità internazionale è chiamata a dimostrare unità e determinazione nel condannare l'aggressione russa e nel supportare l'Ucraina nella sua lotta per la sovranità e l'indipendenza.

Con il conflitto che continua a infliggere sofferenze indicibili alla popolazione civile, la pressione per trovare una soluzione diplomatica cresce. Tuttavia, le esercitazioni militari congiunte tra Cina e Bielorussia e le tensioni crescenti nel teatro globale mostrano quanto sia complessa e delicata la situazione attuale. Solo attraverso un impegno congiunto e deciso si potrà sperare di riportare la pace e la stabilità in una regione segnata da anni di guerra.

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