NOTIZIA a sorpresa

Guerra in Ucraina, Orban in visita da Putin: tensioni e reazioni Ue

Il presidente ungherese, alla guida della presidenza di turno dell’Unione Europea, visita il Cremlino. Michel avverte: “Nessuna trattativa senza l’Ucraina”

Guerra in Ucraina, Orban in visita da Putin: tensioni e reazioni Ue

A soli quattro giorni dall'assunzione della presidenza di turno dell'Unione Europea, Viktor Orban, noto per aver mantenuto relazioni diplomatiche con la Russia, si prepara a incontrare Vladimir Putin al Cremlino. La notizia, diffusa dal giornalista investigativo Szabolcs Panyi su X, non è stata né confermata né smentita ufficialmente da Mosca o Budapest. Se si realizzasse, sarebbe la prima visita di un capo di governo occidentale in Russia dall'inizio del conflitto in Ucraina, dopo quella del cancelliere austriaco Karl Nehammer nell'aprile 2022.

Il significato della visita di Orban è però amplificato dal suo ruolo attuale nell'UE. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha subito puntualizzato su X che la presidenza di turno dell'UE non ha mandato di impegnarsi con la Russia per conto dell'Unione, ribadendo che la Russia è l'aggressore e l'Ucraina la vittima, e che nessuna discussione può avvenire senza la partecipazione di Kiev.

 

La diplomazia e le dinamiche internazionali

Prima della visita a Mosca, Orban si è recato a Kiev per incontrare Volodymyr Zelensky, chiedendo un cessate il fuoco immediato per accelerare i negoziati di pace. Zelensky ha risposto con freddezza, affermando che l'Ucraina necessita di una "pace giusta", rigettando l'idea di un cessate il fuoco senza solide prospettive di pace.

Putin ha ribadito questa posizione durante un incontro stampa ad Astana, sottolineando che qualsiasi cessate il fuoco dovrà includere passi irreversibili e accettabili per la Russia. Ha inoltre espresso serietà riguardo alle affermazioni di Donald Trump, che come candidato presidenziale ha dichiarato l'intenzione di porre fine al conflitto, suggerendo una possibile apertura verso una futura amministrazione statunitense per dialogare sulla stabilità strategica.

 

Polonia e Ucraina: un'Intesa strategica

Parallelamente, il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha annunciato un imminente accordo di cooperazione militare di lungo termine tra Polonia e Ucraina. L'accordo, che verrà firmato a Varsavia alla presenza del presidente ucraino Zelensky, non ha ancora una data ufficiale per motivi di sicurezza, ma è previsto prima del vertice NATO che si terrà a Washington dal 9 all'11 luglio. Zelensky, anticipando il summit NATO, ha espresso ottimismo su X, auspicando decisioni forti a favore della difesa ucraina e dei suoi alleati, incluso un nuovo accordo di sicurezza che garantisca un supporto sostanziale e continuo, rafforzando la struttura degli accordi di sicurezza prima dell'eventuale adesione dell'Ucraina alla NATO.

 

Sul campo di battaglia

Nel frattempo, il comandante delle forze di difesa aerea russe, Andrei Semenov, ha dichiarato che durante il conflitto in Ucraina, le difese aeree russe hanno abbattuto oltre 550 aerei, 180 elicotteri e 27.000 droni ucraini. La Tass ha riportato le sue parole, enfatizzando la capacità delle forze russe di superare test complessi durante le operazioni di combattimento su larga scala.

 

La visita di Orban a Mosca ha suscitato numerose reazioni internazionali, evidenziando le tensioni esistenti tra l'UE e la Russia. Charles Michel ha chiaramente sottolineato i limiti della presidenza di turno dell'UE nel negoziare con la Russia, ribadendo la necessità di includere l'Ucraina in qualsiasi discussione futura. Questo incontro potrebbe avere implicazioni significative per la diplomazia europea e la stabilità della regione, mentre si osservano con attenzione gli sviluppi dei rapporti tra Mosca e Washington e le dinamiche interne alla NATO.

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