il grande flop della Nazionale

EURO 2024, delusione Italia: umiliata e annullata dal dominio svizzero

Gli Azzurri lasciano gli Europei dopo una sonora sconfitta per 2-0 contro la Svizzera. La squadra di Spalletti mai in partita, eliminata agli ottavi

EURO 2024, delusione Italia: umiliata e annullata dal dominio svizzero

L’Italia saluta prematuramente gli Europei di calcio in Germania dopo una netta sconfitta per 2-0 contro la Svizzera. La partita, giocata all’Olympiastadion di Berlino, ha visto gli Azzurri subire due gol senza mai riuscire a trovare il ritmo giusto. La delusione dei tifosi è stata evidente, culminando in una contestazione finale. Le dichiarazioni del tecnico Spalletti e del capitano Donnarumma fotografano il momento difficile della Nazionale.

 

Il match: dominio svizzero e nessuna reazione italiana

Nel primo ottavo di finale degli Europei, la Svizzera ha dominato l'Italia, eliminandola con un netto 2-0. La partita è stata caratterizzata da un evidente divario di ritmo e incisività tra le due squadre. La Svizzera ha trovato il vantaggio al 38° minuto con Remo Freuler, seguito dal raddoppio di Ruben Vargas all’inizio del secondo tempo. Entrambi i gol hanno messo in luce le difficoltà difensive dell'Italia e la mancanza di incisività in attacco.

Luciano Spalletti, visibilmente deluso, ha commentato a caldo: "Ci sono mancati il ritmo e la freschezza, che fanno sempre la differenza. Quel gol a inizio del secondo tempo ci ha tagliato le gambe, siamo stati poco incisivi. Il loro ritmo era più alto nel primo tempo e anche individualmente c'era un passo differente tra le coppie. Molti non sono stati continui a pressare, a rosicchiare centimetri."

 

La reazione del pubblico tra delusione e contestazione

I tifosi italiani, accorsi in numero non troppo elevato a Berlino, hanno manifestato tutta la loro delusione durante e dopo il match. Dopo il raddoppio di Vargas al 47° minuto, i cori di incoraggiamento si sono spenti. Al termine della partita, i sostenitori hanno invitato i giocatori ad allontanarsi dal campo, rifiutandosi di salutarli.

Gianluigi Donnarumma ha tentato di calmare gli animi, ma senza successo. "Uscire così fa male, chiediamo scusa a tutti," ha dichiarato il capitano. "L’eliminazione è meritata e durissima da digerire. È mancato tutto: qualità, coraggio, ritmo. Il primo tempo è andato malissimo, poi dovevamo reagire nel secondo e invece abbiamo subito preso il secondo gol."

 

Le dichiarazioni del dopo-partita

Dopo la sconfitta, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e il CT Luciano Spalletti hanno in programma una conferenza stampa a Casa Italia, Iserlohn. Gravina ha annunciato: "Dobbiamo analizzare con calma questa sconfitta e capire come migliorare in futuro." Le reazioni della stampa internazionale non si sono fatte attendere, sottolineando la delusione per la performance degli Azzurri e l’ottima prova della Svizzera.

La stampa italiana ed estera ha analizzato il match evidenziando come l'Italia abbia sofferto la maggiore aggressività e il miglior ritmo della Svizzera. I quotidiani sportivi hanno sottolineato l’assenza di soluzioni tattiche efficaci e la scarsa continuità nel pressing. La prestazione sottotono degli uomini chiave e l'incapacità di rispondere ai colpi avversari hanno contribuito a rendere la sconfitta ancora più amara.

 

Analisi tecnica e tattica: cosa è andato storto

La partita ha evidenziato numerosi problemi tattici per l'Italia. Il centrocampo è apparso spesso in difficoltà, incapace di contrastare il dinamismo e la fisicità degli svizzeri. Le scelte di Spalletti, pur mirate a dare freschezza alla squadra, non hanno prodotto l'effetto sperato. L'assenza di continuità nel pressing e la scarsa incisività in attacco sono state determinanti.

I pali colpiti da Rieder, Schar e Scamacca hanno sottolineato ulteriormente la serata storta per gli Azzurri. In difesa, le marcature non sono state sempre puntuali, permettendo agli svizzeri di creare occasioni pericolose. La mancanza di precisione nei passaggi e la poca lucidità sotto porta hanno completato un quadro di generale inadeguatezza.

 

Il futuro della Nazionale italiana

Con l’eliminazione da Euro 2024, l'Italia deve ora guardare avanti e prepararsi per le prossime competizioni. Le critiche non mancano, e sarà fondamentale per Spalletti e il suo staff riflettere sui punti deboli emersi durante il torneo. La conferenza stampa a Casa Italia rappresenta un’occasione per fare il punto della situazione e delineare i prossimi passi per il rilancio della squadra, visto che presto dovrà concentrarsi sulle qualificazioni per i prossimi Mondiali. Sarà dunque cruciale rivedere le strategie e lavorare sulla crescita dei giovani talenti. La necessità di un rinnovamento generazionale è evidente, e Spalletti dovrà essere bravo a integrare nuovi giocatori mantenendo un equilibrio tra esperienza e freschezza.

Inoltre, sarà importante lavorare sul morale della squadra. Le sconfitte come quella contro la Svizzera possono lasciare segni profondi, ma devono essere utilizzate come motivazione per migliorare. La Nazionale italiana ha spesso dimostrato di sapersi rialzare nei momenti difficili, e questa volta non dovrà essere da meno.

 

La sconfitta contro la Svizzera segna un momento difficile per il calcio italiano. Il percorso degli Azzurri a Euro 2024 si chiude con molte domande e poche risposte, ma con la consapevolezza che il lavoro per tornare competitivi a livello internazionale deve continuare senza sosta. La FIGC dovrà ora valutare attentamente le prossime mosse, sia a livello di staff tecnico che di gestione dei talenti.

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