presidenziali 2024

Corsa alla Casa Bianca: confronto Biden-Trump, vinto dal Repubblicano

Il dibattito televisivo ha suscitato preoccupazioni tra i Democratici sulla forma fisica di Biden e invocando un possibile nuovo candidato contro The Donald

Corsa alla Casa Bianca: confronto Biden-Trump, vinto dal Repubblicano

Il tanto atteso dibattito presidenziale tra Joe Biden e Donald Trump, moderato dai giornalisti della CNN Jake Tapper e Dana Bash, ha messo in luce differenze nette su questioni critiche e attacchi personali, sottolineando il contrasto tra i due leader. Questo confronto, una riedizione della feroce sfida di sette anni fa, è stato seguito da milioni di americani, mettendo alla prova non solo le politiche ma anche la resistenza fisica e mentale dei candidati, dato che entrambi sono avanti con l’età. Secondo il 67% dei telespettatori del confronto tv, hanno attribuito la vittoria all'ex presidente Trump. Analogo parere anche per molti esperti e opinionisti.

Il clima pre-debate era già rovente, con sondaggi che mostravano Trump in vantaggio di quattro punti su Biden. Questo ha aggiunto un ulteriore livello di tensione al confronto, dato che ogni parola, gesto e scambio sarebbe stato analizzato nei minimi dettagli dagli spettatori e dagli esperti politici. Le aspettative erano alte, soprattutto perché entrambi i candidati avevano molto da dimostrare: Biden, per confermare la sua capacità di guidare il paese per un altro mandato, e Trump, per riconquistare la Casa Bianca.

 

Temi caldi e attacchi personali

Il dibattito ha toccato vari temi chiave come inflazione, immigrazione, conflitti internazionali e le relazioni con la NATO. Biden ha attaccato Trump sulla sua gestione della presidenza, mentre Trump ha criticato duramente le politiche di Biden, specialmente sull’immigrazione. Trump ha accusato Biden di aver "aperto le frontiere col Messico", rendendolo "il posto più pericoloso del mondo". Biden ha ribattuto sottolineando il "caos totale" lasciato dall'amministrazione Trump e la necessità di ulteriori interventi per la classe operaia.

 

L'inflazione è stata uno dei punti focali del dibattito, con Biden che ha difeso le sue politiche economiche sostenendo che sono state necessarie per risollevare il paese dal collasso finanziario lasciato dalla precedente amministrazione. Trump, invece, ha sostenuto che le politiche di Biden hanno solo aggravato la situazione, aumentando il costo della vita per gli americani. La discussione sull'immigrazione è stata altrettanto accesa, con Trump che ha dipinto un quadro apocalittico delle frontiere aperte e Biden che ha cercato di evidenziare l'importanza di una politica umanitaria e regolamentata.

 

Anche le questioni internazionali hanno occupato una parte significativa del dibattito. Biden ha difeso il ruolo degli Stati Uniti nella NATO e ha attaccato Trump per aver minato l'alleanza con la sua retorica isolazionista. Trump ha replicato sostenendo che gli Stati Uniti non dovrebbero farsi carico di tutti i costi di difesa dell'alleanza, accusando Biden di non sapere cosa significhi realmente uscire dalla NATO. Questo scambio ha evidenziato le profonde divergenze tra i due su come dovrebbero essere gestiti i rapporti internazionali.

 

La questione dell’età

Uno dei temi più discussi è stato l’età avanzata dei candidati: Biden ha 81 anni, mentre Trump ne ha 78. Trump ha cercato di dimostrare la sua superiorità fisica, proponendo test cognitivi e sfide sportive, ma Biden ha risposto con ironia, invitando Trump a un match di golf. Nonostante il tentativo di mantenere un tono leggero, la preoccupazione per la salute e la lucidità di Biden è stata evidente, con molti analisti che hanno osservato la sua voce roca e alcune incertezze durante il dibattito.

La forma fisica di Biden è stata un punto di discussione critico, sollevando dubbi sulla sua capacità di affrontare le sfide di un altro mandato presidenziale. Alcuni all'interno del partito democratico hanno espresso preoccupazione per la sua performance, suggerendo la necessità di considerare un nuovo candidato per rafforzare le possibilità del partito nelle prossime elezioni. Queste preoccupazioni sono state alimentate dai sondaggi che mostrano Trump in vantaggio e dalla crescente pressione per una leadership più energica e visibilmente robusta.

 

Regole e struttura del confronto tv

Per evitare il caos del dibattito del 2020, la CNN ha adottato nuove regole: il microfono di ciascun candidato veniva disattivato durante l'intervento dell'altro, il pubblico era assente e non erano permessi appunti sul podio. Ogni domanda aveva un tempo di risposta di due minuti, seguito da un minuto per la replica e un altro minuto per la controreplica. Nonostante queste misure, il dibattito è stato intenso e spesso caotico, con accuse incrociate e pochi momenti di discussione costruttiva.

Le nuove regole, concepite per garantire un confronto più ordinato, hanno avuto un effetto limitato sulla qualità del dibattito. I candidati hanno spesso ignorato i limiti di tempo e si sono interrotti a vicenda, nonostante i microfoni venissero disattivati. Le misure restrittive, come l'assenza di pubblico e il divieto di appunti, non sono riuscite a prevenire gli attacchi personali e le accuse reciproche. Tuttavia, queste regole hanno permesso di mantenere una certa struttura, impedendo che il dibattito degenerasse completamente.

 

Alla fine, il dibattito ha evidenziato non solo le divergenze politiche tra Biden e Trump ma anche le loro differenze personali e fisiche. Mentre Trump ha cercato di proiettare un'immagine di forza e vitalità, Biden ha cercato di mantenere la calma e la concentrazione sui temi, nonostante le sue evidenti difficoltà fisiche. Questo confronto potrebbe avere implicazioni significative per la campagna elettorale, specialmente per i Democratici che ora si trovano a dover valutare seriamente la possibilità di un nuovo candidato per le prossime elezioni.

La performance di Biden ha sollevato domande cruciali sulla sua capacità di guidare il paese per altri quattro anni. Il contrasto con l'energia mostrata da Trump ha accentuato queste preoccupazioni, portando molti a chiedersi se sia giunto il momento per una nuova leadership. Le prossime settimane saranno decisive per il partito democratico, che dovrà affrontare queste sfide interne mentre si prepara per una delle elezioni più importanti nella storia recente degli Stati Uniti.

Nel complesso, il dibattito ha mostrato un'America profondamente divisa, con due visioni del futuro diametralmente opposte. La capacità dei candidati di affrontare non solo le questioni politiche ma anche le sfide personali sarà cruciale per determinare il risultato delle prossime elezioni presidenziali. Con il paese in bilico, ogni dettaglio e ogni decisione assumeranno un'importanza straordinaria nei mesi a venire.

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