una nuova minaccia

Covid: la variante KP.3 si diffonde rapidamente, attenzione ai voli

La variante del virus è stata trovata tra i passeggeri in arrivo negli Stati Uniti, sollevando preoccupazioni e allerta per un’ondata estiva di contagi

Covid: la variante KP.3 si diffonde rapidamente, attenzione ai voli

Il mondo è nuovamente in allerta a causa della variante KP.3 del Covid-19, che sta rapidamente guadagnando terreno. Gli esperti stanno concentrando i loro sforzi su questa nuova minaccia, temendo un aumento significativo dei contagi durante l'estate. In particolare, l'attenzione è rivolta ai viaggi aerei, che sembrano facilitare la diffusione del virus tra i continenti. Questa variante è stata recentemente individuata tra i passeggeri in arrivo negli Stati Uniti, sollevando preoccupazioni tra i professionisti della salute pubblica.

 

La variante KP.3: una minaccia in crescita

La variante KP.3 del Covid-19 è attualmente sotto stretta sorveglianza negli Stati Uniti, dove è diventata la forma più diffusa del virus secondo le proiezioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). La sua rapida diffusione ha destato l'attenzione degli esperti che monitorano le mutazioni del Sars-CoV-2. Tra le novità più preoccupanti c'è anche l'emergere di una sottovariante denominata KP.3.1.1.

Gli esperti hanno rilevato che il virus viaggia frequentemente in aereo. Secondo i dati raccolti da laboratori di tutto il mondo, la variante KP.3.1.1 è stata identificata in vari passeggeri arrivati negli aeroporti statunitensi l'11 giugno 2024. Le origini di questi viaggiatori sono diverse, includendo paesi come Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Spagna, quest'ultima riportando il maggior numero di casi. Andrea Urquhart, uno dei "cacciatori di varianti" a livello globale, ha sottolineato questi dati su X, mettendo in evidenza la necessità di un'attenta sorveglianza internazionale.

 

Diffusione e rischi globali

Un'indagine sugli screening aeroportuali negli USA ha rivelato che, sebbene non ci siano state segnalazioni di passeggeri provenienti dall'Italia nella data specifica menzionata da Urquhart, una sequenza virale è stata prelevata il 9 maggio da una donna di mezza età arrivata dall'Italia. Questo caso è stato individuato nello Stato di Washington durante uno screening aeroportuale. Federico Gueli, un altro esperto italiano di varianti, ha suggerito che potrebbe trattarsi di un viaggiatore che ha fatto scalo in più paesi, complicando ulteriormente la tracciabilità della variante.

Negli Stati Uniti, l'aumento dei casi di Covid e dei ricoveri per complicazioni legate alla malattia è evidente. La contea di Los Angeles sta registrando un incremento dei contagi, fenomeno che si sta estendendo anche ad altre zone della California. Secondo i dati più recenti, le mutazioni del virus collettivamente note come 'FLiRT' sono responsabili della maggior parte delle nuove infezioni. In particolare, le varianti KP.2, KP.3 e KP.1.1 sono al centro dell'attenzione degli esperti.

 

L'espansione del virus

Nell'ultima settimana, la contea di Los Angeles ha visto una media giornaliera di 121 nuovi casi, rispetto ai 106 della settimana precedente. Anche i ricoveri sono aumentati, con una media di 126 persone ospedalizzate al giorno rispetto alle 102 della settimana precedente. Le autorità sanitarie ritengono che i numeri effettivi siano ancora più alti, poiché molti cittadini non riportano più i casi di Covid e i dati provengono principalmente dai tamponi effettuati nei laboratori medici.

Peter Chin-Hong, epidemiologo presso l'ospedale universitario di San Francisco, ha evidenziato che le varianti KP sono circa il 20% più contagiose rispetto alla variante JN.1, che è considerata la "madre" di queste mutazioni. La presenza del virus nelle acque reflue è un altro indicatore preoccupante, con livelli molto alti in stati come Florida, Hawaii, Montana, California, Alaska, Connecticut, Georgia, Maryland e New Mexico, secondo i CDC.

 

 

In conclusione, la variante KP.3 rappresenta una nuova sfida nella lotta contro il Covid-19, sottolineando l'importanza di una continua vigilanza e cooperazione internazionale. I viaggi aerei rimangono un vettore significativo per la diffusione del virus, rendendo cruciale il monitoraggio dei passeggeri e delle sequenze virali globali. Con l'estate alle porte, gli esperti sono in allerta per prevenire una potenziale ondata di contagi, mentre le autorità sanitarie lavorano incessantemente per contenere la diffusione della variante.

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