F24 o bollettino postale

Acconto Imu 2024: oggi scade il pagamento per 25 milioni di italiani

La scadenza dell’acconto dell’imposta cade oggi, con un gettito atteso di 11 miliardi di euro. Confedilizia chiede una riduzione progressiva dell’imposta

Acconto Imu 2024: oggi scade il pagamento per 25 milioni di italiani

Oggi, 17 giugno, è la data limite per il pagamento dell'acconto dell'Imposta Municipale Unica (Imu), una scadenza che interessa circa 25 milioni di proprietari di prime case di lusso, seconde case, negozi, uffici e terreni edificabili. Dal 2012, anno della sua introduzione, l'Imu ha generato per lo Stato italiano quasi 300 miliardi di euro, consolidandosi come una delle principali voci di entrata per le casse comunali. Quest'anno, nonostante il 16 giugno sia caduto di sabato, i contribuenti possono sfruttare tutta la giornata di oggi per versare la prima rata o l'intero importo in un'unica soluzione.

 

Imu 2024, il peso dell'acconto: gettito da 11 miliardi

L'Imu continua a rappresentare una fonte di entrata significativa per i comuni italiani. Per il 2024, il gettito complessivo atteso è di 22 miliardi di euro, con la prima tranche di 11 miliardi da incassare entro oggi e la restante parte prevista per dicembre. Un aspetto importante da considerare è l'effetto del superbonus, che ha portato a un incremento delle rendite catastali per molti immobili ristrutturati, incidendo quindi sull'importo dovuto. Gli amministratori locali attendono con ansia questi fondi, che sono cruciali per il bilancio comunale.

 

Confedilizia: un richiamo alla riduzione progressiva

Confedilizia, l'associazione che rappresenta i proprietari di immobili, da anni critica l'Imu, definendola una tassa "progressivamente espropriativa". Il presidente Giorgio Spaziani Testa sottolinea come l'imposta, applicata anche su immobili inagibili o inabitabili, abbia effetti negativi sia sul risparmio che sulla crescita economica. Confedilizia propone una riduzione graduale dell'Imu, partendo dall'eliminazione dell'imposta sugli immobili affittati con contratti a canone concordato e su quelli situati nei piccoli centri. Questa misura, secondo l'associazione, potrebbe incentivare la rinascita dei borghi e delle aree interne, oltre a rendere più accessibile l'offerta abitativa.

 

Chi deve pagare l'Imu e come farlo

L'Imu è dovuta dai proprietari di immobili che non costituiscono abitazione principale, con l'eccezione delle case di lusso. Sono tenuti al pagamento non solo i proprietari di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, ma anche coloro che detengono diritti reali sull'immobile come usufrutto, uso e abitazione. Anche i genitori assegnatari della casa familiare, i concessionari di aree demaniali e i locatari di immobili in leasing devono versare l'imposta. Per il pagamento, è possibile utilizzare il modello F24, inserendo i codici tributo specifici, oppure il bollettino postale. In quest'ultimo caso, è necessario compilare un bollettino per ciascun comune in cui si trovano gli immobili, dato che il numero di conto corrente è valido a livello nazionale.

 

Il futuro dell'Imu: tra critiche e proposte di riforma

La discussione sull'Imu non si limita alla sua applicazione attuale ma guarda al futuro e alle possibili riforme. La richiesta di Confedilizia per una graduale riduzione dell'imposta riflette un desiderio diffuso di alleggerire il carico fiscale sui proprietari di immobili, favorendo al contempo lo sviluppo economico. Il governo è chiamato a valutare queste proposte, considerando le necessità di bilancio e gli impatti sociali ed economici delle modifiche. La possibilità di esentare le abitazioni affittate con canone concordato e gli immobili nei piccoli centri potrebbe rappresentare un primo passo verso una riforma più ampia, in grado di bilanciare le esigenze di entrate statali con la promozione del risparmio e dell'investimento immobiliare.

 

L'Imu rimane una tassa centrale nel panorama fiscale italiano, con un impatto significativo sui bilanci comunali e sulle finanze dei proprietari di immobili. La sua evoluzione futura sarà determinante per il settore immobiliare e per l'economia del paese nel suo complesso.

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