entro il 25 ottobre 2024

Intesa Sanpaolo, buyback da 1,7 mld di euro per 1 miliardo di azioni

Il riacquisto di azione proprie, con l’approvazione della BCE e dell’Assemblea, per rafforzare la struttura finanziaria e offrire valore agli azionisti

Intesa Sanpaolo, buyback da 1,7 mld di euro per 1 miliardo di azioni

In un contesto economico in rapida evoluzione, Intesa Sanpaolo si distingue ancora una volta per le sue strategie finanziarie proattive. La prima banca italiana ed europea ha infatti annunciato l’avvio di un significativo programma di riacquisto di azioni proprie, un’operazione che riflette la solidità e la fiducia nell’istituto di credito. Questa iniziativa non solo riafferma la posizione di Intesa Sanpaolo come leader nel settore bancario, ma segna anche un momento importante per gli investitori e il mercato azionario italiano.

 

Un inizio promettente per il buyback 

Intesa Sanpaolo ha reso noto l’inizio di un ambizioso programma di buyback, autorizzato dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dall’Assemblea degli azionisti. Con un budget massimo di 1,7 miliardi di euro, la banca prevede di acquisire fino a un miliardo di azioni ordinarie. La BCE ha dato il suo benestare con una comunicazione ufficiale l’11 marzo 2024, e l’Assemblea ha espresso il proprio consenso il 24 aprile 2024, confermando la decisione al mercato.

Il programma di buyback, che avrà inizio il 3 giugno 2024 e si concluderà entro il 25 ottobre 2024, è stato accuratamente pianificato per rispettare i termini stabiliti dall’Assemblea. L’operazione sarà condotta da un intermediario terzo, garantendo la totale indipendenza dal Gruppo Intesa Sanpaolo. Questa scelta assicura trasparenza e integrità nell’esecuzione del programma, che si attiene rigorosamente alle normative vigenti, compresi l’art. 113-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF) e l’art. 144-bis della Delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti).

 

Regole e strategie dell’operazione

Adesione alle normative vigenti 

Le operazioni di riacquisto di azioni da parte di Intesa Sanpaolo saranno condotte nel pieno rispetto delle norme giuridiche, seguendo gli articoli 2357 e seguenti del codice civile. Queste azioni saranno limitate agli utili distribuibili e alle riserve disponibili, come evidenziato nell’ultimo bilancio approvato. Inoltre, l’acquisto sarà realizzato in conformità con l’articolo 132 del TUF e l’articolo 144-bis del Regolamento Emittenti, assicurando che tutte le transazioni avvengano sul mercato regolamentato Euronext Milan, gestito da Borsa Italiana, e seguendo le procedure operative stabilite.

 

Criteri di prezzo e volume 

Il prezzo di acquisto delle azioni sarà determinato entro un intervallo definito da criteri specifici, in linea con l’autorizzazione dell’Assemblea di Intesa Sanpaolo, valida fino al 25 ottobre 2024. Il prezzo minimo non sarà inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato nella sessione di Borsa precedente l’operazione, mentre il prezzo massimo non supererà il 110% di tale valore. Il prezzo di acquisto non eccederà il maggiore tra l’ultima operazione indipendente e l’offerta di acquisto indipendente più alta presente sul mercato. Il numero massimo di azioni acquistate giornalmente non supererà il 25% del volume medio giornaliero negoziato nel mese di aprile 2024, corrispondente a 80,3 milioni di titoli.

 

Sospensione e comunicazione

Il programma di acquisto sarà temporaneamente sospeso durante il periodo di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti, previsto per settembre 2024, e ogni modifica al programma sarà comunicata tempestivamente al mercato. Infine, l’annullamento delle azioni acquistate avverrà senza ridurre il capitale sociale nominale e potrà essere eseguito in più fasi. Intesa Sanpaolo informerà il mercato di tali operazioni di annullamento e aggiornerà lo Statuto, comunicando la nuova composizione del capitale sociale.

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