La finale

Eurovision 2024, trionfa la Svizzera con Nemo. Angelina Mango settima

Nemo con “The Code” vince l’ESC 2024. Croazia e Ucraina sul podio. La guerra in Ucraina e a Gaza ha causato ombre e proteste alla Malmo Arena in Svezia

Eurovision 2024, trionfa la Svizzera con Nemo. Angelina Mango settima

In una notte di celebrazione musicale e di messaggi di speranza, l’Eurovision Song Contest 2024 si è concluso con un trionfo per la Svizzera. Nemo, con il suo brano “The Code”, ha toccato il cuore dell’Europa, portando a casa il prestigioso microfono di cristallo. Un simbolo di pace e unità ha risuonato nell’arena di Malmo, mentre la Croazia e l’Ucraina hanno completato il podio, e l’Italia ha applaudito la sua eroina, Angelina Mango, che si è classificata settima.

 

Un trionfo annunciato 

Era tra i favoriti fin dall’inizio, e Nemo non ha deluso le aspettative. Il rappresentante svizzero ha incantato l’Europa con “The Code”, un brano che ha saputo unire melodia e messaggio in una performance indimenticabile. La vittoria di Nemo non è solo un successo personale ma segna il ritorno della Svizzera sul tetto dell’Eurovision dopo le storiche vittorie di Lys Assia e Celine Dion. Con 268 voti, l’Italia celebra anche il successo di Angelina Mango, che con la sua voce e carisma ha raggiunto un rispettabile settimo posto.

 

Il messaggio di pace e unità di Nemo

Sul palco della Malmo Arena, Nemo ha portato più di una canzone; ha portato un messaggio. Sventolando la bandiera non binaria, ha espresso un desiderio di pace, unità e dignità per tutte le persone, indipendentemente dal genere. Questo gesto ha rafforzato il significato della sua vittoria, rendendola un simbolo di inclusività e speranza. Mentre la Croazia festeggia il secondo posto con Baby Lasagna e l’Ucraina si aggiudica il terzo con il duo Alyona Alyona e Jerry Heil, l’Eurovision si conferma non solo una competizione musicale ma un evento che trascende i confini, unendo culture e cuori.

 

Conflitti e proteste alla Malmo Arena

L'edizione 2024 dell'Eurovision Song Contest si è conclusa con la vittoria di Nemo, ma le note di gioia sono state accompagnate da un sottofondo di tensione politica e proteste, riflettendo le attuali crisi internazionali. La guerra in corso in Ucraina e a Gaza ha gettato ombre sulla competizione musicale, con manifestazioni e dichiarazioni che hanno fatto eco dentro e fuori la Malmo ArenaNei giorni precedenti alla finale, le strade di Malmo sono state teatro di varie manifestazioni, ma è stato il conflitto in Medio Oriente a dominare l'attenzione durante l'evento principale. Eden Golan, rappresentante di Israele, è stata accolta da pesanti fischi da parte del pubblico in sala e della giuria durante le votazioni, riflettendo le divisioni e le tensioni internazionali.

All'esterno dell'arena, manifestanti filo-palestinesi, tra cui la celebre attivista Greta Thunberg, hanno cercato di avvicinarsi con un corteo non autorizzato, venendo poi allontanati dalla polizia. Le richieste di pace sono state protagoniste anche sul palco, con artisti come Iolanda del Portogallo e Slimane della Francia che hanno invocato l'unità e la pace attraverso la musica.

Tuttavia, la politica ha fatto capolino anche nel sistema di votazione, con Alessandra Mele per la Norvegia e Kaarija per la Finlandia che si sono ritirati dal ruolo di portavoce delle rispettive giurie in segno di protesta contro il conflitto in corso. Anche il duo rappresentante Kiev ha utilizzato la loro performance per richiamare l'attenzione sul conflitto tra Russia e Ucraina, chiedendo unità, pace e libertà per la loro nazione.

 

In definitiva, l'Eurovision Song Contest 2024 resterà nella memoria non solo per la musica, ma anche per essere stato un palcoscenico in cui le tensioni geopolitiche hanno trovato voce e riflessione, mostrando il potere della musica nell'incitare al cambiamento e all'unità.

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