Cambiamenti radicali in arrivo

Rateizzazioni cartelle, assegno anziani, gioco online: novità in CdM

Nuove politiche per la riscossione e il gioco online promettono cambiamenti significativi. Dal 2025, arriva il nuovo assegno di assistenza di 1.380 euro

Rateizzazioni cartelle, assegno anziani, gioco online: novità in CdM

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un decreto legislativo che introduce nuove norme per la riscossione delle cartelle esattoriali e riordina il settore dei giochi online, con l’obiettivo di alleviare i contribuenti in difficoltà e aggiornare le regolamentazioni vigenti. Approvato, inoltre, il decreto Anziani che predispone il via dal 2025, alla sperimentazione di nuovo assegno di assistenza che coinvolgerà, in un primo tempo, circa 25mila anziani non autosufficienti, con un Isee non superiore a 6mila euro.

 

Novità sulla rateizzazione cartelle 2025

Il sistema fiscale italiano si prepara a un’evoluzione storica. A partire dal 2025, le cartelle esattoriali non saldate entro cinque anni dalla notifica saranno soggette al cd. “discarico automatico”. Detta misura introdotta per snellire il ‘magazzino della riscossione’, che alla fine del 2023 ammontava a oltre 1.200 miliardi di euro, gravando anche su soggetti deceduti o irreperibili, prevede che, dopo il quinquennio, l’ente creditore possa optare per una gestione autonoma della riscossione, l’affidamento a privati tramite gara pubblica, o un riaffidamento all’Agenzia delle entrate-riscossione (AdER) per due anni, in presenza di nuovi elementi reddituali del debitore.

Un'altra novità introdotta dal Governo italiano e che riguarda sempre la riscossione delle cartelle di pagamento esattoriale è una maggiore flessibilità nella rateizzazione dei debiti tributari. Per i debiti fino a 120 mila euro, si prevede un’estensione del piano di rateizzazione che, progressivamente dal 2025 al 2031, potrebbe arrivare fino a 120 rate mensili. Questa iniziativa, definita ‘fisco amico’, mira a concedere ai contribuenti tempi più congrui per il saldo dei propri debiti.

 

Riorganizzazione del settore dei giochi online

Il decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri introduce un riordino del settore dei giochi online, con l’intento di modernizzare e razionalizzare il sistema. Le concessioni saranno aggiornate ai valori di mercato correnti, con un significativo aumento dei canoni richiesti ai concessionari. In particolare, il ‘canone una tantum’ subirà un incremento dal precedente importo di 250 mila euro a 7 milioni di euro, mentre il ‘canone annuale’ sarà pari al 3% dei ricavi netti, e una ‘fee annuale’ dello 0,2% sarà destinata a campagne informative contro la ludopatia.

Altre novità riguardano il rinnovo della gara del lotto è previsto per il 2025, con un aumento della base d’asta da 700 milioni a 1 miliardo di euro. Inoltre, è stata introdotta una regolamentazione che vieta l’uso del contante per ricariche superiori a 100 euro nei giochi online, promuovendo l’uso di metodi di pagamento elettronici tracciabili. Questa misura si inserisce nella lotta al riciclaggio di denaro, una priorità per il Governo Meloni. Il prossimo obiettivo sarà la razionalizzazione della rete dei giochi fisici.

 

Il nuovo assegno di assistenza anziani

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il ‘decreto anziani’, il primo atto normativo derivante dalla legge di riforma dell’assistenza agli anziani. Questo decreto avvia una sperimentazione biennale che, a partire da gennaio 2025, prevede l’erogazione di una prestazione universale. Tale prestazione combina l’indennità di accompagnamento esistente con un nuovo assegno di assistenza, per un totale di circa 1.380 euro mensili.

La sperimentazione iniziale coinvolgerà circa 25mila anziani non autosufficienti, con un Isee non superiore a 6mila euro. I fondi stanziati ammontano a 500 milioni di euro, suddivisi in due anni. L’assegno di 850 euro potrebbe essere revocato se non utilizzato per servizi di assistenza, ma l’indennità di accompagnamento rimarrà in ogni caso.

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