la corsa verso la Casa Bianca

Usa 2024, i due incubi in rosa per Trump: Nikki Haley e Michelle Obama

Non solo la governatrice repubblicana, ma anche l’ex First Lady che potrebbe candidarsi al posto di Biden sfruttando la sua popolarità per sfidare il tycoon

Usa 2024, i due incubi in rosa per Trump: Nikki Haley e Michelle Obama

Donald Trump e il partito repubblicano hanno due incubi in rosa: Nikki Haley e Michelle Obama. La prima, ex ambasciatrice Usa all’Onu, ha ottenuto un risultato sorprendente alle primarie in New Hampshire, mettendo in difficoltà il tycoon, che si sentiva sicuro della nomination. La seconda, ex First Lady, potrebbe decidere all’ultimo momento di candidarsi al posto di Joe Biden, che non sembra godere del pieno appoggio della famiglia Obama. Se così fosse, Michelle Obama avrebbe tutte le carte in regola per battere Trump e tornare alla Casa Bianca.

 

Haley non si arrende

Nikki Haley, figlia di immigrati indiani, è stata governatrice della South Carolina dal 2011 al 2017, e ambasciatrice Usa all’Onu dal 2017 al 2018. Si è dimessa da quest’ultimo incarico per divergenze con Trump, e da allora si è posizionata come una voce critica e moderata all’interno del partito repubblicano. Ha annunciato la sua candidatura alle primarie per il 2024, sfidando apertamente il tycoon, che si ritiene il leader naturale del Grand old party.

Alle primarie in New Hampshire, Haley ha ottenuto il 43,3% dei voti, conquistando 9 delegati, contro il 54,5% e i 12 delegati di Trump. Un risultato che ha superato le aspettative, e che le ha dato fiducia per continuare la sua corsa. Haley ha chiesto a Trump di affrontarla in un dibattito pubblico, per confrontarsi sui temi cruciali per il Paese, come l’economia, la sanità, la sicurezza e la politica estera. Trump, però, ha rifiutato la sfida, definendo Haley “una gallina senza cervello”, e accusandola di aver perso le primarie. Haley, però, non si lascia intimidire, e punta a fare bene al prossimo appuntamento elettorale, il 24 febbraio, nella sua South Carolina.

 

Michelle Obama in campo?

Mentre Trump si scontra con Haley, i democratici si interrogano sul loro candidato per il 2024. Joe Biden, attuale presidente, ha annunciato la sua ricandidatura, ma non sembra avere il sostegno entusiasta della sua base elettorale, né della famiglia Obama, di cui è stato vicepresidente dal 2009 al 2017. Alcuni osservatori ipotizzano che Michelle Obama, ex First Lady, possa cambiare le carte in tavola e candidarsi al posto di Biden, sfruttando la sua popolarità e il suo carisma.

Michelle Obama, avvocata e scrittrice, è stata una delle First Lady più amate e influenti della storia americana. Ha promosso numerose iniziative sociali, culturali ed educative, e ha difeso i diritti delle donne, delle minoranze e dei più deboli. Ha scritto un’autobiografia di successo, Becoming, e ha partecipato a diversi programmi televisivi e podcast. I sondaggi la danno come una delle personalità più ammirate dagli americani, e anche a livello internazionale gode di grande stima e simpatia.

Se Michelle Obama decidesse di candidarsi, avrebbe molte possibilità di vincere le primarie democratiche e di sfidare Trump alle elezioni generali. Sarebbe un avversario temibile per il tycoon, che non potrebbe attaccarla sul piano dell’età, dell’esperienza o della competenza. Inoltre, Michelle Obama potrebbe raccogliere il voto di molti elettori indecisi, moderati o delusi da Trump, che la vedrebbero come una figura rassicurante e capace. D’altro canto, la sua candidatura potrebbe anche mobilitare il versante conservatore, che vorrebbe impedire il ritorno degli Obama alla Casa Bianca.

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