679ESIMO GIORNO

Ucraina sotto attacco: Zelensky: 500 missili e droni russi in 5 giorni

Il presidente ucraino rivela che le sue forze hanno abbattuto 10 missili ipersonici Kinzhal. L’Osce condanna la violenza e chiede la fine della guerra.

Ucraina sotto attacco: Zelensky: 500 missili e droni russi in 5 giorni

L’Ucraina è sotto assedio da parte della Russia, che ha intensificato la sua aggressione con una pioggia di missili e droni. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha denunciato ieri su X che dal 29 dicembre ad oggi - ieri ndr - la Russia ha lanciato oltre 500 missili e droni ‘Shahed’ contro il suo Paese, mettendo a dura prova la sua difesa aerea. Zelensky ha anche annunciato che le sue forze hanno abbattuto 10 missili ipersonici Kinzhal, una delle armi più avanzate dell’arsenale russo.

 

Esplosioni in Crimea e Kharkiv

La tensione è alta anche in Crimea, la penisola annessa dalla Russia nel 2014 e non riconosciuta dalla comunità internazionale. La notte scorsa, forti esplosioni sono state udite a Sebastopoli, la principale città della regione. Secondo il canale Telegram ‘Crimea.Realities’, un missile è stato intercettato vicino alla città, senza causare danni alle infrastrutture. Il capo dell’amministrazione filorussa della Crimea, Mikhail Razvozhaev, ha confermato l’incidente, attribuendolo a un tentativo di provocazione da parte dell’Ucraina.

Un altro episodio drammatico si è verificato ieri sera a Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale, dove un razzo russo ha centrato una scuola del distretto di Osnovyansk. La radio ufficiale ucraina Suspline ha riferito che una parte dell’edificio a due piani è crollata a causa dell’impatto. Il razzo ha anche danneggiato almeno tre case vicine alla scuola. Non si sa ancora se ci siano state vittime o feriti tra gli studenti e gli abitanti della zona.

 

L’Osce chiede la fine della guerra

La situazione in Ucraina ha suscitato la preoccupazione e la condanna dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), che ha chiesto la fine immediata della guerra. Il presidente in carica dell’Osce, il ministro degli Esteri di Malta, Jan Borg, e il segretario generale dell’organizzazione, Helga Maria Schmid, hanno emesso un comunicato congiunto in cui hanno deplorato nei termini più forti possibili gli attacchi russi e hanno espresso solidarietà ai civili colpiti. “Chiediamo che questa guerra finisca adesso”, hanno affermato.

 

Gli Usa promettono di rafforzare la difesa aerea ucraina

L’Ucraina può contare anche sul sostegno degli Stati Uniti, che hanno concordato di rafforzare la sua difesa aerea. Lo ha reso noto il consigliere presidenziale ucraino, Andry Yermak, dopo una telefonata con il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. Yermak ha informato Sullivan dei risultati del lavoro delle forze di difesa aerea ucraine, che hanno abbattuto la maggior parte degli obiettivi aerei nemici. Gli Usa hanno sottolineato l’importanza di mantenere il livello necessario di sostegno alla difesa aerea ucraina.

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