sensibilità diverse

Consiglio Ue, scontro su Gaza, poi intesa sulle pause umanitarie

I leader dei 27 si sono confrontati sul conflitto Israele-Hamas. Meloni esprime soddisfazione per la lettera della presidente von der Leyen sui migranti

Consiglio Ue, scontro su Gaza, poi intesa sulle pause umanitarie

Al Consiglio europeo, i leader dei 27 si sono confrontati sul conflitto Israele-Hamas e hanno chiesto il cessate il fuoco. La premier italiana ha espresso soddisfazione per la lettera della presidente von der Leyen sui migranti. Sul fronte economico, pressioni sull’Italia per il Mes.

 

Scontro su Gaza, poi intesa sulle pause umanitarie

Il Consiglio europeo si è riunito ieri per discutere della situazione in Medio Oriente, dove il conflitto tra Israele e Hamas ha provocato migliaia di morti e feriti. I leader dei 27 hanno espresso la loro preoccupazione per l’escalation della violenza e hanno chiesto il cessate il fuoco immediato e incondizionato. Hanno inoltre sottolineato la necessità di garantire l’accesso umanitario alla popolazione di Gaza e hanno accolto con favore l’annuncio di Israele di consentire delle pause umanitarie giornaliere. Tuttavia, i 27 hanno mostrato sensibilità diverse sul conflitto, con alcuni paesi più vicini alla posizione di Israele e altri più critici verso le sue azioni militari.

 

Apertura alla conferenza di pace

I leader europei hanno anche ribadito il loro sostegno alla soluzione dei due Stati, basata sui confini del 1967 e con Gerusalemme come capitale condivisa. Hanno espresso la loro disponibilità a partecipare a una conferenza di pace internazionale, auspicata dal quartetto per il Medio Oriente (Onu, Usa, Ue e Russia). Hanno inoltre invitato tutte le parti a evitare le provocazioni e gli atti di violenza, in particolare a Gerusalemme Est e nella moschea di Al-Aqsa.

 

Meloni al Consiglio Ue: “L’Ue può dare più peso all’Anp”

La premier italiana, Giorgia Meloni, che ha partecipato al Consiglio europeo a Bruxelles, nel suo intervento, ha sottolineato che “l’Ue può dare più peso all’Autorità nazionale palestinese (Anp)” e ha chiesto di “rafforzare il dialogo con il presidente Abbas”. Ha anche espresso la sua solidarietà alle vittime del conflitto e ha condannato i lanci di razzi da Gaza verso Israele. Ha infine ricordato che “l’Italia è pronta a contribuire agli sforzi umanitari e alla ricostruzione di Gaza”.

 

Migranti, la premier “soddisfatta” della lettera della presidente von der Leyen

La premier Meloni ha anche commentato la lettera che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha inviato ai leader dei 27 sulla questione migratoria. Nella lettera, von der Leyen ha annunciato l’avvio di una missione Frontex al confine tra Marocco e Spagna, dopo l’arrivo di migliaia di migranti a Ceuta. Ha anche promesso di accelerare l’adozione del nuovo patto sulle migrazioni e l’asilo e di rafforzare la cooperazione con i paesi terzi. Meloni ha espresso la sua “soddisfazione” per la lettera e ha ribadito che “l’Italia chiede una gestione comune ed equa dei flussi migratori”.

 

Quadro finanziario e il pressing sull’Italia per il Mes

Il Consiglio europeo ha dedicato una parte della sua agenda al quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e al piano di ripresa Next Generation EU. I leader hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento dell’approvazione dei piani nazionali di riforma e investimento, che dovranno essere presentati entro la fine del mese. Hanno anche discusso delle condizionalità legate allo stato di diritto e della governance del fondo.

L’Italia, che è il primo beneficiario del piano con 191,5 miliardi di euro, ha ricevuto pressioni da alcuni paesi per approvare il Meccanismo europeo di stabilità (Mes), che prevede una linea di credito precauzionale per la sanità. Meloni ha ribadito la sua contrarietà al Mes e ha affermato che “l’Italia non ha bisogno di prestiti, ma di investimenti”.

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