Gas e luce

Bollette, proroga del mercato tutelato e nuovo servizio vulnerabili

Il decreto Energia, che arriva domani sul tavolo del Consiglio dei ministri, prevede il rinvio di 6 mesi-1 anno e una salvaguardia per i più fragili

Bollette, proroga del mercato tutelato e nuovo servizio vulnerabili

Domani sul tavolo del Consiglio dei Ministri arriva il decreto Energia, che contiene alcune misure importanti per il settore elettrico e del gas. Tra queste, spicca la proroga del mercato tutelato per le utenze domestiche, che avrebbero dovuto passare al mercato libero da gennaio 2024. Il decreto prevede anche la creazione di un servizio vulnerabili, che garantirà condizioni agevolate a chi si trova in situazioni di difficoltà economica o sociale.

 

Proroga del mercato tutelato: cosa cambia

Il mercato tutelato è quello in cui i prezzi di gas e luce sono stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ARERA), mentre il mercato libero è quello in cui i prezzi sono determinati dalla concorrenza tra i diversi fornitori.

Attualmente, circa 10 milioni di famiglie sono ancora nel mercato tutelato, che doveva terminare entro il 31 dicembre 2023. Tuttavia, a causa della crisi economica causata dalla pandemia e dell’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche, il governo ha deciso di rinviare il passaggio obbligatorio al mercato libero per altri sei mesi, con la possibilità di estenderlo fino a un anno. L’obiettivo è quello di evitare ulteriori rincari delle bollette e di dare più tempo ai consumatori per scegliere l’offerta più conveniente.

 

Servizio vulnerabili: chi ne ha diritto

Il decreto Energia introduce anche un servizio vulnerabili, che sarà gestito da un soggetto pubblico o privato individuato con una gara. Il servizio vulnerabili avrà il compito di fornire gas e luce a condizioni agevolate a chi si trova in situazioni di fragilità economica o sociale, come i beneficiari del reddito di cittadinanza, i disoccupati, i pensionati a basso reddito, le famiglie numerose o monoparentali, le persone con disabilità o malattie croniche.

Il servizio vulnerabili sarà finanziato con una quota delle tariffe pagate dagli altri utenti e con eventuali contributi statali. Per accedere al servizio vulnerabili, i consumatori dovranno presentare una domanda al Comune di residenza o al Centro per l’impiego, che verificheranno i requisiti.

 

Cosa fare per cambiare fornitore

Il decreto Energia non impedisce ai consumatori di passare al mercato libero prima della scadenza del mercato tutelato, se trovano un’offerta più vantaggiosa.

Per cambiare fornitore, basta comunicare al proprio gestore la volontà di recedere dal contratto e scegliere una nuova offerta tra quelle disponibili sul mercato. Il passaggio è gratuito e non comporta alcuna interruzione del servizio. Per confrontare le diverse offerte, si può consultare il portale Trova Offerte dell’ARERA o rivolgersi alle associazioni dei consumatori. Si consiglia di leggere attentamente le condizioni contrattuali e di verificare la presenza di eventuali vincoli, penali o costi aggiuntivi.

 

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