I calcoli di Assoutenti

Rincari d’autunno, dalla spesa alla scuola +1.600 euro a famiglia

Se però dal 1° ottobre scatterà il calmieramento dei prezzi previsto dal governo con il trimestre anti inflazione ci sarà un risparmio di circa 150 euro

Rincari d’autunno, dalla spesa alla scuola +1.600 euro a famiglia

A causa dei rincari, si preannuncia un autunno molto caldo. Ad attenderci al ritorno delle vacanze un conto assai salato: +1600 euro a famiglia. A fare una stima del trend è Assoutenti che, ha preso in esame 5 voci di spesa ed ha calcolato di quanto sarà più o meno l’esborso per gli italiani. E solo se l’ipotesi paventata dal governo di calmieramento dei prezzi sarà messo a terra per il trimestre ottobre-novembre-dicembre, il risparmio complessivo potrebbe essere di circa 150 euro (4 miliardi in tutto).

 

1. Alimentari: +205 euro

La prima voce analizzata da Assoutenti per calcolare i rincari da autunno è quella degli alimentari: «oggi i prodotti alimentari nel loro insieme costano il 10,7% in più rispetto allo scorso anno, un trend che se dovesse confermarsi anche nei prossimi mesi porterebbe la spesa per cibi bevande di una famiglia tipo a salire nel periodo settembre-dicembre di ben +205 euro rispetto allo stesso periodo del 2022», calcola Assoutenti.

 

Scuola: +95 euro

Con la riapertura delle scuole a settembre le famiglie dovranno affrontare la spesa legata al materiale scolastico che già si sa subirà dei rincari: i prodotti di cartoleria registrano un incremento medio del 9,2% su base annua, a causa degli aumenti delle materie prime e dei maggiori costi di produzione. 

Per una famiglia che deve acquistare l'intero corredo per un anno scolastico (zaino, diario, astuccio, penne, matite, quaderni, ecc.) dovrà spendere circa 50 euro in più rispetto al 2022, a cui si dovranno aggiungere i rincari per i libri di testo (+45 euro), con un aggravio totale per la voce “scuola” pari a +95 euro a studente.

 

Carburanti: +103 euro

In autunno sarà ancora più caro spostarsi con l'auto: «se i listini alla pompa dovessero mantenersi ai livelli attuali, la spesa per i rifornimenti, ipotizzando due pieni al mese a famiglia, salirebbe nell’ultimo quadrimestre per un totale di 103 euro a nucleo rispetto a quanto speso negli stessi 4 mesi del 2022».

 

Mutui: + 1170 euro rispetto al 2022

Si apre poi il fronte dei mutui: «ipotizzando un ritocco dei tassi dello 0,25% nelle prossime riunioni della Bce, la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre risulterebbe più cara complessivamente di circa +1.170 euro rispetto al 2022», calcola Assoutenti.

 

Mangiare fuori: +28 euro a famiglia in 4 mesi

Sicuramente più caro sarà mangiare nei ristoranti e consumare nei bar: in questo comparto l’aggravio di spesa sarà di circa +28 euro a famiglia in 4 mesi.

Totale: +1.601 euro a famiglia.

 

Le altre spese: l'assicurazione +374 euro

Oltre a queste 5 voci di spesa va sommata anche quella delle assicurazioni: Aiped, l’associazione Italiana Periti Estimatori Danni, segnala aumenti dei costi per le polizze connesse alle abitazioni nell’ordine del +9,1% annuo, mentre l’Rc auto risulta in salita del +3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022, percentuale che “porta la tariffa media a 374 euro a polizza e determina una maggiore spesa per gli assicurati pari a 390 milioni di euro”, afferma il presidente Aiped, Luigi Mercurio.

 

Il paniere calmierato dal 1° ottobre

La stangata autunnale causata dai forti incrementi di prezzi e tariffe in vari settori, potrebbe essere attutita da una novità. Come afferma il presidente Assoutenti Furio Truzzi dal prossimo ottobre scatterà infatti il paniere trimestrale anti-inflazione voluto dal governo, una misura che potrebbe determinare risparmi in favore delle famiglie.

L'applicazione del paniere determinerebbe un risparmio medio di 155,3 euro a trimestre per la famiglia tipo, di cui circa 140 euro solo per la spesa alimentare. Proiettando tali numeri sulla totalità delle famiglie italiane, il risparmio complessivo nei tre mesi di applicazione del paniere raggiungerebbe in totale i 4 miliardi di euro.

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