La nota del Mimit

Prezzi calmierati, dal 1° ottobre scatta il trimestre anti inflazione

Fino a fine anno l’accordo che fissa i prezzi di un insieme di prodotti anche non alimentari che fanno parte del carrello della spesa. Il no dell’industria

Prezzi calmierati, dal 1° ottobre scatta il trimestre anti inflazione

1° ottobre 2023. Segniamoci questa data sul calendario perché è da questo giorno che scatterà il trimestre anti inflazione sul carrello della spesa. Almeno è questo quello che prevede il protocollo di intesa sottoscritto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e dai rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale.

Nella nota pubblicata sul sito del Mimit, si legge che l’obiettivo dell’iniziativa è accelerare il processo di rientro dell’inflazione già in corso negli ultimi mesi e che è proseguito anche a luglio.

 

Il paniere calmierato dal 1° ottobre

“Con il paniere calmierato siamo convinti di poter dare un definitivo colpo all?inflazione riconducendola a livelli naturali. Proprio ieri -l'altro ieri ndr - secondo i dati Ocse, l'inflazione in Italia nell'ultimo mese scende dal 7,6% al 6,4%, con un calo di 1,2 punti percentuali, maggiore a quello registrato nell'area Ocse dove l’indice dei prezzi al consumo si è ridotto in media dello 0,8%. Un trend consolidato proprio grazie all'effetto del costante monitoraggio dei prezzi effettuato dal Mimit, con i nuovi poteri conferiti dal decreto trasparenza di gennaio, e anche all'impegno già in atto della filiera della distribuzione e del commercio, che in questi mesi ha svolto un ruolo importante nel contenimento dei prezzi e nella tutela del potere di acquisto delle famiglie. Un contributo centrale in questo processo lo svolgono anche le associazioni dei consumatori, con cui condividiamo un percorso virtuoso nell'affrontare questa sfida” ha dichiarato il ministro Urso.

 

Entro il 10 settembre - si legge nella nota - saranno definite con le associazioni che hanno sottoscritto l'accordo, che riguarda anche beni primari non alimentari come i prodotti per l'infanzia, le modalità del "trimestre anti inflazione", che durerà dal 1 ottobre al 31 dicembre e che prevedrà prezzi calmierati su una selezione di articoli rientranti nel “carrello della spesa”, attraverso diverse modalità, come l’applicazione di prezzi fissi, attività promozionali sui prodotti individuati, o mediante iniziative sulla gamma di prodotti a marchio come carrelli a prezzo scontato o unico.

 

Inoltre nell’ambito della strategia anti-inflazione che il Governo intende perseguire, il Mimit costituirà un tavolo permanente presso il Ministero, nel quale potranno essere coinvolti gli altri dicasteri competenti, per affrontare tematiche specifiche del settore della distribuzione moderna e del commercio tradizionale e lavorando per superare gli ostacoli che impediscono una maggiore efficienza nelle attività d’impresa, "la cui prima riunione - ha spiegato Urso - si svolgerà entro il mese di settembre". L’impegno prevede anche specifiche politiche di sostegno al settore.

 

L'accordo è stato siglato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dai rappresentanti di Federdistribuzione, Associazione Nazionale Cooperative dei Consumatori COOP, Associazione Nazionale Cooperative fra i Dettaglianti, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Esercenti settore Alimentare - Fiesa Confesercenti, Federfarma - Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiana, A.S.SO.FARM. Federazione Aziende e Servizi Socio Farmaceutici, Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus, Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (MNLF) - Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane (CULPI), Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia (UNaFTISP).

All'accordo non partecipa l'industria della trasformazione.

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