Isee inferiore a 15mila euro

Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità da luglio 2023

Il nuovo beneficio prevede un solo contributo economico per nucleo familiare che sarà erogato su carta Postepay ricaricabile e prepagata. Ecco come funziona

Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità da luglio 2023

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, è stato istituito un fondo destinato all'acquisito di beni alimentari di prima necessità, per le persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro.

L'INPS, con il messaggio 26 maggio 2023, n. 1958, ha provveduto ad illustrare il funzionamento della nuova Carta solidale 2023 specificandone:

  • i requisiti di accesso;

  • l'importo del beneficio;

  • le modalità di erogazione;

  • procedura di individuazione dei beneficiari e termini previsti.

 

La carta solidale 2023

Il nuovo beneficio prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo di 382,50 euro, erogato attraverso la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, ovvero una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay. La carta che è nominativa, sarà operativa da luglio 2023.

Per quanto riguarda le modalità di richiesta della carta, non sarà necessaria alcuna domanda, perché i beneficiari sono individuati secondo le modalità previste dal decreto interministeriale 18 aprile 2023.

Comuni e Poste Italiane gestiscono i rapporti con i beneficiari del contributo economico, mentre l’INPS:

  • mette a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari sul servizio online;

  • gestisce le abilitazioni degli operatori comunali e il relativo supporto tecnico;

  • assicura la gestione dei flussi di comunicazione con Poste e con i Comuni, nella fase di assegnazione delle carte.

I Comuni possono accedere al servizio online tramite la pagina Accesso ai servizi "l'INPS e i Comuni", dalla sezione “servizi al cittadino”.

Per potere accedere al servizio, i Comuni dovranno abilitarsi tramite il modulo MV62, da trasmettere via PEC alle sedi INPS territorialmente competenti, insieme alla copia del documento di identità dell’operatore.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA