le indiscrezioni

La causa della morte della regina Elisabetta: una caduta fatale

Arrivano le indiscrezioni sulle cause del decesso della Sovrana. Fatali sarebbero state le conseguenze di una caduta nel castello di Balmoral in Scozia

La causa della morte della regina Elisabetta: una caduta fatale

Col passare delle ore e mentre Carlo III è stato ufficialmente proclamato Re, filtrano le indiscrezioni sulle cause del decesso della Regina Elisabetta II, scomparsa l'8 settembre nel castello scozzese di Balmoral. Secondo quanto riportano i media britannici, fatali sarebbero state le conseguenze di una caduta. 

 

La caduta e poi la morte

A riportare i rumors in Italia è stato Il Messaggero, che cita fonti vicine alla Royal Family. Come si legge sul quotidiano, "Dopo l'incidente, probabilmente causato dalle difficoltà motorie della Sovrana, i medici che l'assistevano in ogni momento della giornata hanno subito capito che la situazione era molto grave, al punto da sconsigliare un trasferimento in ospedale". 

"La notizia - si prosegue - è stata fatta trapelare per gradi, prima annunciando la rinuncia di Elisabetta a tenere una conferenza su Zoom con il suo Consiglio privato e poi con l'ammissione che lo staff medico era 'preoccupato' per la sua salute". 

Insomma, in qualche modo si è cercato di "preparare" i sudditi e l'opinione pubblica al peggio, alla notizia dell'aggravamento delle condizioni di Sua Maestà, e poi della sua scomparsa. 

 

Dalla morte ai funerali

Intanto si segue il rigido protocollo previsto in caso di morte della Sovrana, il cosiddetto piano "Unicorn". Pare ormai certo che i funerali si terranno il 19 settembre, festivo comunque per i britannici, a Westminster Abbey a Londra. 

Ma prima la salma della Regina rimarrà in Scozia ancora fino al 14 settembre. Dovrebbe essere prevista una cosiddetta "veglia dei Principi", da parte dei figli, così come avvenne in occasione della scomparsa della Regina Madre e di Giorgio. 

Poi la salma sarà traslata a Londra, ma non è ancora chiaro se in aereo (cosa che accelererebbe i tempi) o a bordo di un treno reale. 

In questo caso, però, sarebbero previste diverse tappe, per esempio a Edimburgo, per permettere di rendere l'ultimo saluto alla Regina, anche alla "gente comune". 

Una volta a Londra, poi, sono previsti altri 3 o4 giorni di camera ardente, con alcuni orari riservati ad alte personalità e altri per i sudditi "comuni". 

 

Carlo III proclamato Re

Intanto a Londra, nonostante il lutto, il figlio maggiore Carlo è stato ufficialmente proclamato Re, con due cerimonie distinte e uguali. Di fatto non c'è stato un momento di interregno, ma Carlo ha assunto sibuto il nuovo ruolo, anche se non si tratta dell'incoronazione. Per quella i tempi si annunciano lunghi: nel caso della Regina Elisabetta II ci vollero 14 mesi. 

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