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Buone nuove per le Partite Iva, spaventate dalle voci che ipotizzavano un aumento della flat tax per il regime forfettario al 23% dal 15% con la Riforma del Fisco a firma Daniele Franco.
Il sottosegretario all’Economia, Maria Cecilia Guerra, durante l’interrogazione del 21 aprile 2021 presso la Commissione Finanze ha confermato che la flat tax del regime forfettario resterà al 15%.
Flat tax regime forfettario Partite Iva confermata al 15% dal Mef
La flat tax del regime forfettario al 15% per le Partite Iva non dovrebbe subire cambiamenti con la Riforma del Fisco. A rassicurare un milione e mezzo di autonomi e professionisti con fatturati e compensi inferiori ai 65 mila euro annui il Mef, nella persona del sottosegretario all’Economia, Maria Cecilia Guerra, intervenuta sul tema oggetto di recenti indiscrezioni durante l’interrogazione del 21 aprile 2021 presso la Commissione Finanze.
Il Mef, dunque, non avrebbe alcuna intenzione di cambiare la flat tax del regime forfettario, come suggerito da alcune indiscrezioni, che ipotizzano un aumento della mini-aliquota al 23% per eliminare il gap con la tassazione dei lavoratori dipendenti e pensionati.
Il Mef sta lavorando ad una Riforma del Fisco davvero importante per il futuro del nostro Paese, in vista di un sostanziale cambiamento di passo in occasione dell’arrivo dei 221 miliardi di euro del Recovery fund per la ricostruzione post-Covid.
Accanto ad una Riforma Irpef si era parlato anche di una possibile Riforma del regime forfettario.
Regime forfettario Partite Iva, Mef conferma la flat tax al 15%
Buone nuove per le Partite Iva, spaventate dalle voci che ipotizzavano un aumento della flat tax per il regime forfettario al 23% dal 15% con la Riforma del Fisco a firma Daniele Franco. Tutto era partito da alcune dichiarazioni del Direttore generale delle Finanze, Fabrizia Lapecorella, ma il dicastero di Via XX Settembre ha gettato acqua sul fuoco, confermando che la flat tax resterà al 15%.
“La professoressa Lapecorella non ha suggerito delle linee di intervento, limitandosi a valutazioni che attengono alla maggiore o minore efficacia di alcune forme di prelievo e immaginando possibili forme evolutive di alcuni regimi di tassazione”, ha spiegato la sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra durante l’interrogazione del 21 aprile 2021 in Commissione Finanze.
Valutazioni, dunque, e non linee di intervento che non si sono mai trasformate in proposte, specifica la Guerra.
Qualche novità potrebbe però interessare le Partite Iva del regime forfettario, ma solo sulla fatturazione elettronica, dopo che la Corte dei Conti ha suggerito di renderla obbligatoria anche per questa categoria di lavoratori per una più efficace lotta all’evasione fiscale e per agevolare la compilazione automatica della dichiarazione dei redditi precompilata per le Partite Iva.