Alitalia a pezzi

Alitalia: il nuovo piano industriale riduce gli aerei e i dipendenti

Il Cda di Alitalia intende ridurre ulteriormente perimetro aziendale a 45-47 aerei e 4.500-4.900 dipendenti a causa della crisi del settore dovuta a Covid

Alitalia: il nuovo piano industriale riduce gli aerei e i dipendenti

Alitalia restringe il piano industriale presentato a dicembre, decidendo di puntare su meno aerei e meno personale alla luce della crisi del trasporto aereo dovuta alla pandemia Covid che ha dato il colpo di grazia alla ex compagnia di bandiera in crisi ormai da anni.

 

Invece dei 52 aeroplani e dei 5.200-5.500 dipendenti indicati nello schema di fine 2020 Alitalia ha deciso di ridurre ulteriormente il perimetro aziendale a 45-47 aerei e 4.500-4.900 dipendenti sugli attuali 11 mila.

 

La nuova Alitalia volerà con 45 - 47 aerei e 4.500 – 4.900 dipendenti

Il 2 marzo scorso si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Alitalia per discutere la nuova bozza del business plan, che rivede al ribasso tutti i numeri presentati a fine dicembre 2020 a causa della pandemia mondiale da Covid-19 che ha lasciato a terra molti aerei decretando la crisi dell’intero Settore Trasporti Aereo.

 

L’Amministratore delegato Fabio Lazzerini e il presidente Francesco Caio hanno spiegato che la ripresa del trasporto aereo nel 2021 sarà più lenta di quanto inizialmente previsto, con il piano vaccinale che procede a rilento in tutta Europa, e con le compagnie aeree che molto probabilmente registreranno un secondo anno consecutivo in rosso a causa delle restrizioni imposte dai governi alla circolazione e ai viaggi e alle varianti Covid che fanno temere una terza ondata di contagi.

 

Il CdA si legge in una nota Alitalia si è riunito per una sessione di aggiornamento sul processo di pianificazione che è via via in completamento sulla base di tre fattori chiave:

  • l’evoluzione del dialogo istituzionale, delle relative scadenze e delle implicazioni sulla struttura con cui ITA sarà autorizzata ad operare;

  • l’aggiornamento delle proiezioni del traffico aereo atteso per i prossimi trimestri;

  • le modalità e i tempi con cui Alitalia in amministrazione straordinaria gestirà il processo di dismissione dei suoi asset.

 

Nell’incontro è stato anche illustrato un primo schema di pianificazione a cui il management sta lavorando per impostare l’avvio della fase operativa, una volta concluso il dialogo istituzionale, anche con le istituzioni comunitarie, che ne determinerà tempi e modalità.

 

Alitalia si prepara a incontro con la commissaria Ue Margrethe Vestager

Durante il CdA di Alitalia si è parlato anche dello scontro con l’Ue in vista dell’incontro di venerdì prossimo tra Margrethe Vestager, la commissaria europea alla Concorrenza e una delegazione italiana composta dai ministri dell’Economia Daniele Franco, delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

 

Si punta ad una soluzione di compromesso che vede la vendita diretta del ramo Volo di Alitalia alla newco ITAItalia Trasporto Aereo e tre bandi di gara per l’handling, la manutenzione e il programma fedeltà MilleMiglia.

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