Le ricette regionali

“La Strocantura”, da ricetta povera ai menu dei grandi chef

Una ricetta tipica del reggino, la “pasta cu a muddica”, con un ingrediente particolare: “La Stroncatura”, le cui origini risalgono alla fine del ’700

 “La Strocantura”, da ricetta povera ai menu dei grandi chef

Eccoci al secondo appuntamento della rubrica delle ricette regionali.
Risalendo lo stivale ci troviamo in Calabria e questa volta vi proponiamo la ricetta della “Pasta cu a muddica”; tipica della zona del reggino è una ricetta molto semplice e gustosa dal sapore tipicamente mediterraneo.
Noi ve la proponiamo con un tipo di pasta diventata molto popolare ai giorni nostri: “La Stroncatura”.
Quando la si vede per la prima volta può apparire una semplice pasta integrale, però quando la si assaggia si può notare che ha un gusto particolare ed una texture molto ruvida unica e senza eguali.
Per scoprire le origini della Stroncatura bisogna risalire alla fine del ‘700, veniva prodotta in alcuni pastifici di Gioia Tauro, che all’epoca era una grande piazza di mercato di olio e grano, quindi era semplicemente un modo per utilizzare gli scarti delle crusche di molitura.
Il buon sapore e il prezzo molto basso fecero diventare il cibo per le classi sociali meno agiate, che la condivano con quello che avevano a disposizione.
Ai giorni nostri la possiamo trovare in qualsiasi negozio gastronomico o persino nei menu degustazione dei grandi chef.

Difficoltà: Facile
Cottura: 25 min
Costo: Basso

Ricetta per 4 persone (450 kcal a porzione)

 

Ingredienti

  • Stroncatura 360 gr

  • Peperoncino fresco 1

  • Acciughe sott’olio 6 filetti

  • Prezzemolo 1 mazzetto

  • Aglio 2 spicchi

  • Pomodorini datterini o pachino 12 pz

  • Olive al forno denocciolate 100 gr

  • Pan grattato 120 gr

  • Sale fino q.b.

 

Preparazione

Tritiamo l’aglio e ne priviamo del cuore , lo facciamo imbiondire nell’olio con i filetti di acciughe ben puliti da tutte lische e li facciamo sciogliere per bene.
Tagliamo i pomodorini in 4 parti e li aggiungiamo al soffritto regolandolo di sale continuando la cottura.
In un’altra padella andremo a tostare con un goccio d’olio d’oliva il pan grattato.
Andiamo a cuocere la stroncatura in acqua bollente salata, quando sarà cotta la uniamo con il nostro intingolo aggiungendo il peperoncino fresco, le olive e in prezzemolo che in precedenza abbiamo tritato .
Impiattiamo ed infine andiamo a spolverare il tutto “cu a Muddica”.

 

Il Consiglio dello chef

Infine grattugiare nella pasta un po’ di scorza di limone per dare un po’ di freschezza al piatto.

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