Incentivi per la digitalizzazione

Bonus Pc 2021 internet e tablet: cos’è come funziona, domanda 500 euro

Bonus pc, internet e tablet 2021 da 200 euro a 500 euro cos’è come funziona, requisiti ISEE e dove come fare domanda per connessione internet e dispositivi

Bonus Pc 2021 internet e tablet: cos’è come funziona, domanda 500 euro

Bonus Pc 2021 internet e tablet ultime notizie: abbassati i requisiti tecnici di Pc e tablet per il bonus internet, con il ministero dello Sviluppo economico che ha deciso di venire incontro alle richieste degli operatori di telecomunicazioni visti gli standard richiesti elevati e costosi. Modifiche a video, CPU e batteria.

 

La prima novità sul punto focale della videocamera (8 megapixel) si considera integrato anche per dispositivi con caratteristiche comparabili con un margine di tolleranza fino al 10 per cento mentre per quanto riguarda la potenza di calcolo del processore risultano compatibili anche processori con CPU 8 Core ad almeno 1,6 Ghz. Riguardo alla capacità della batteria, questa può essere integrata anche da un dispositivo esterno.

 

Infratel conferma che gli operatori possono includere nelle offerte pc desktop dotati di tutti gli accessori necessari per integrare i requisiti richiesti.

 

Bonus Pc 2021 internet e tablet: cos'è come funziona requisiti domanda

Bonus pc, internet e tablet 2020: dal 19 ottobre 2020 è inziata la cd. Fase I, con la possibilità di presentare domanda per il bonus pc agli operatori telefonici interessati registrati presso la piattaforma Infratel realizzata in collaborazione con Invitalia Italia mentre dal 9 novembre è iniziata la seconda fase.

 

Dal 9 novembre 2020 c'è stato il via alle domande bonus pc 2021 che ricordiamo vanno presentatate direttamente agli operatori telefonici tramite i canali messi a disposizione dagli stessi (online, Customer Care, etc).

 

Prevista un'autodichiarazione per il reddito Isee, che ricordiamo non deve superare i 20.000 euro.

 

Ricordiamo che il voucher fino a 500 euro non vale per gli acquisti diretti, ma solamente per la connessione internet e dispositivi pc e tablet. Per questa prima fase vengono messi a disposizioni fondi per 200 milioni di euro.

 

Bonus pc e internet 2021 da 200 a 500 euro:

La tecnologia si è rivelata essenziale per gli italiani durante il periodo di lockdown, con molte persone che hanno continuato a lavorare in smart working da casa e con gli studenti di ogni grado che hanno seguito con successo la didattica a distanza (DID).

 

Siamo nel pieno della rivoluzione digitale del Paese auspicata da tempo, trasformazione che solo grazie alla pandemia è divenuta realtà in addirittura pochissimi mesi. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza, ma c’è ancora molto da fare per allinearci agli standard europei.

 

L’Unione europea ha deciso di incentivare questo passaggio dando il via libera al bonus internet e pc, ossia un incentivo all’acquisto di servizi per il web, strumenti per navigare, pc o tablet.

 

La commissaria alla concorrenza Ue Margrethe Vestager ha specificato che il bonus internet e pc è stato pensato per contribuire a ridurre il divario digitale in Italia, che nell’emergenza coronavirus è diventato ancora più evidente.

 

Ora il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, ha firmato i decreti attuativi per lo stanziamento di risorse da investire negli interventi previsti dal Piano scuola e dal Piano Voucher per le Famiglie nell’ambito della strategia della banda larga.

 

Il bonus internet e PC da 500 euro è destinato alle famiglie con un ISEE basso mentre il bonus pc e internet da 200 euro è fino a 50.000 euro di reddito ISEE e serve per acquistare la connessione. La strategia per la connettività è stata messa in atto dal MISE con CoBul (Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga).

 

Digitalizzazione: Italia maglia nera in Europa

L’Italia è ancora molto indietro nella digitalizzazione rispetto agli altri stati membri Ue. Secondo il rapporto 2020 della Commissione europea, il Bel Paese si piazza nella classifica soltanto al 25esimo posto su 28, mostrando un deludente Indice di digitalizzazione dell'economia e della società (Desi). Soltanto il 42% degli italiani tra i 16 e i 74 anni possiede competenze digitali di base (58% in Ue) e solo il 22% dispone di abilità avanzate (33% in Ue).

 

Dietro di noi solo Bulgaria, Grecia e Romania mentre sul podio troviamo Finlandia, Svezia e Danimarca.

 

La notizia è sconvolgente soprattutto perché non ci sono miglioramenti rispetto al 2019, da allora abbiamo perso ben due posizioni in classifica tornando allo stesso posto occupato nel 2018.

 

Pessimi soprattutto i dati dell’e-government, con solamente il 32,3% degli italiani che ne hanno fatto ricorso, la percentuale più bassa del Vecchio Continente.

 

L’Italia vive una contraddizione insostenibile fra l'essere nei primi dieci Paesi industrializzati al mondo e fra gli ultimi nel ricorso all'innovazione, ha osservato Cesare Avenia, presidente di Confindustria Digitale sottolineando che questa contraddizione si trascina da anni e che si è tradotta in un vero e proprio blocco delle capacità non solo di crescita, ma anche di progettare un paese nuovo, più semplice, performante ed efficiente, in grado di attrarre investimenti e aprire nuove opportunità ai giovani.

 

Bonus pc e internet 2021: cos’è e a cosa serve

Che sos'è il bonus pc e internet 2021? In arrivo risorse per supportare la rivoluzione digitale del nostro Paese. L’Unione europea ha messo a disposizione dell’Italia una importante cifra per finanziare il bonus internet e pc previsto dal Piano Nazionale riforme (Pnr), ossia un rimborso fino a 500 euro a famiglia per l'acquisto di servizi web, strumenti per navigare e di dispositivi elettronici come computer e tablet che sarà disponibile dal 19 ottobre almeno per la prima tranche.

 

Intanto gli operatori telefonici stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli delle nuove promozioni che partiranno a ottobre, con la piena ripresa dell’attività lavorativa dopo la pausa estiva, ancora per molti in smart working. Per la Pubblica Amministrazione il lavoro agile è stato garantito almeno fino alla fine dell’anno mentre la scuola lavora ancora spesso con la DAD.

 

Bonus pc e internet quanto spetta a famiglie e imprese:

Il bonus pc e internet 2021 del Mise spetta alle famiglie a seconda dell'Isee e alle imprese. Previsto anche un Piano Scuola che prevede risorse per 400 milioni di euro per interventi di attivazione di servizi in banda ultralarga in oltre 32.000 plessi scolastici in tutta Italia, mentre il decreto relativo al Piano Famiglie consente di sostenere con 200 milioni di euro la connessioni a internet di circa 2,2 milioni di famiglie:

 

- Per le famiglie:

  • Bonus fino a 500 euro euro (200 euro per la connettività ad internet + 300 euro per tablet o pc per chi ha un Isee inferiore a 20mila euro;

  • Bonus internet da 200 euro: connettività ad almeno 30 Mbps, per tutte le tecnologie, per chi ha un Isee inferiore a 50mila euro.

Le prime avranno la precedenza sulle seconde nell’erogazione dei contributi.

 

Bonus Pc internet imprese:

Incentivi digitalizzazione anche alle imprese con un bonus dell’importo tra i 500 e i 2mila euro:

  • bonus 500 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps (tutte le tecnologie, incluso satellite);

  • bonus 2mila euro per la connettività fino a 1 Gbits (fibra).

 

Bonus pc e internet requisiti ISEE 2021:

Bonus pc e internet quanto spetta: Il bonus pc e internet 2021 varia da un importo minimo di 200 euro ad un massimo di 500 euro.

 

Bonus pc e internet requisiti per richiederlo:

  • avere un ISEE sotto i 20.000 euro, in questo caso spetta un bonus di 500 euro per l'acquisto di connessioni veloci e tablet e PC;

  • avere un ISEE fino a 50.000 euro, si ha diritto ad un contributo di 200 euro per connessioni veloci.

 

Bonus internet e pc 2021: come funziona e come richiederlo

Non tutte le famiglie hanno i mezzi finanziari per adeguarsi tecnologicamente ai cambiamenti che la pandemia ci sta imponendo. Siamo un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione come confermano i dati, ecco perché occorre che le aziende investano nella transizione e che lo Stato aiuti le famiglie meno fortunate sotto il profilo economico, altrimenti non si farebbe altro che ampliare le divergenze di classe e di istruzione, che poi si ripercuotono soprattutto sulla divisione geografica a metà dell’Italia, con il Nord industrializzato e digitalizzato e il Sud arretrato e privo delle infrastrutture di base.

 

Il bonus internet e pc è stato pensato proprio per le famiglie italiane a basso reddito, con indicatore Isee sotto i 20 mila euro. I 500 euro totali saranno destinati all’acquisto dei servizi a banda larga con velocità di scaricamento dati (download) pari ad almeno 30 megabit al secondo (Mbps) fino a un massimo di 200 euro e per apparecchi elettronici, come pc e tablet, fino a 300 euro purché offerti dal medesimo operatore di telecomunicazioni.

 

Il contributo di 200 euro per le connessioni veloci è invece destinato a tutte le famiglie, fino a 50.000 euro di Isee.

 

Il bonus internet riguarderà anche le imprese, con un bonus di 500 euro rivolto alle aziende per la connettività ad almeno 30 Mbps e un rimborso fino a 2.000 euro per la connettività fino a 1 Gbits (fibra).

 

Questa è solo la prima fase delle misure di sostegno che il Comitato banda ultra-larga (Cobul) da me presieduto ha deliberato per promuovere la domanda di servizi di connettività in tutto il Paese – ha dichiarato il ministro per l’Innovazione e la Digitalizzazione Paola Pisano -. Un pacchetto che prevede complessivamente 1.150 milioni di euro di contributi a favore delle imprese e delle famiglie”.

 

Domanda bonus pc e internet Infratel solo operatori TLC:

Domanda bonus pc e internet 2020: per presentare la domanda sarà necessario seguire le istruzioni fornite dal Mise, Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Infratel Italia ha il compito di gestire le istanze e mettere a disposizione una applicazione attraverso cui SOLO gli operatori possono registrarsi. 

 

Come chiarito da una nota della società, per il bonus sarà bisognerà rivolgersi agli operatori secondo i soliti canali di vendita:

In seguito delle notizie apparse su diversi organi di informazione in tema di voucher per l’attivazione di servizi a banda ultralarga e la fornitura di pc alle famiglie meno abbienti, Infratel Italia precisa che la registrazione sul portale, che sarà attivato per la gestione della misura, sarà riservata agli operatori di telecomunicazioni. Gli utenti finali, beneficiari del voucher dovranno interfacciarsi direttamente con gli operatori (che si saranno preventivamente registrati al portale) utilizzando i consueti canali di vendita.

Tutte le informazioni relative all’attuazione della misura, in particolare l’elenco degli operatori accreditati e le offerte a cui i beneficiari possono aderire, saranno pubblicate sui siti www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it all’esito della pubblicazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla misura.

 

Si attendono ulteriori indicazioni sulle modalità per la richiesta del bonus internet e pc, quindi anche sulla necessità di: 

In un primo momento saranno gestite per prime le domande delle famiglie con Isee inferiore a 20mila euro, al termine della consultazione pubblica della Commissione europea si partirà con le famiglie con Isee inferiore a 50mila.

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